Padova, Andreoletti: "Lasagna una mia richiesta. Mercato? Valutiamo opportunità"

Alla vigilia dell’esordio in campionato contro l’Empoli, il tecnico del Padova Matteo Andreoletti ha parlato in conferenza stampa. Queste le sue parole riportate da Padovaoggi.it:
"Era ora di ricominciare. Affrontiamo una delle favorite, ma da parte nostra c’è voglia di misurarsi contro una squadra di categoria. Potrebbe sembrare una gara scontata, ma non lo è. Siamo indietro, soprattutto nelle conoscenze sul campo. Abbiamo inserito tanti nuovi e alla prima di campionato non saremo al massimo a livello tecnico-tattico. Dovremo pareggiare con l’intensità, cosa che talvolta è mancata nelle amichevoli. Dobbiamo tornare a essere avvelenati, ritrovando l’atteggiamento che ci ha fatto vincere il campionato. Non voglio alibi: l’atteggiamento non possiamo mai sbagliarlo".
Un passaggio anche su Gomez, pronto a dare il suo contributo: "Si è allenato con entusiasmo e ci fa comodo. Ha fatto la rifinitura con noi, lavorando su alcuni particolari tecnici. Fisicamente sta molto bene, è super integro. Quando tocca la palla si vede che è un campione del mondo, si vede che non c’entra nulla con la Serie B".
La ricetta di Andreoletti è chiara: compattezza, intensità e fiducia nel gruppo. "Pagliuca secondo me è un fuoriclasse, uno dei migliori in Italia. Ho visto l’Empoli, è una squadra viva. A livello di sistema di gioco credo andremo con il 3-5-2. Sgarbi sta bene: se dovesse partire dall’inizio non credo finirà la gara, ma sarà comunque a disposizione".
Sul nuovo arrivato Lasagna: "Sta bene, anche se a Verona si allenava a parte. Integro lo è, ma gli mancano le partite. Non ha ancora l’intensità per affrontare 90 minuti ad alto ritmo. Se ci sarà bisogno di lui, sicuramente sarà utile. Il debutto? C’è tanta voglia e curiosità. Voglio dimostrare di essere all’altezza di questa categoria. Serve grande umiltà, lavorando tanto e senza mai puzza sotto il naso. Abbiamo gli strumenti per mettere in difficoltà l’Empoli e cercheremo di fare tutto il possibile per strappare i tre punti".
Un pensiero anche per l’ex capitano: "L’addio di Spagnoli? C’è da ringraziarlo, perché mi ha permesso di allenare in B a 36 anni. Credo di essere sempre stato onesto intellettualmente con i ragazzi e quando ha trovato l’accordo mi ha subito chiamato: questo dimostra la qualità della relazione".
Sulle assenze: "Esclusi Russini e Valente, abbiamo infortunati Silva, Bacci e Seghetti: non esordiranno con l’Empoli. Vedremo se ci saranno per la prossima. Barreca sta bene, così come tutto il gruppo. Ho l’imbarazzo della scelta. Quest’anno credo dovrò essere bravo ad abbassare la temperatura in alcune partite. Voglio mettere giocatori intensi: in questo momento Crisetig e Baselli insieme non sono spendibili come coppia. L’intensità sarà il parametro guida delle mie scelte".
Infine, un passaggio sul mercato: "Pensavo fosse già chiuso per noi, perché siamo in parecchi. È arrivata una richiesta importante per Spagnoli ed è arrivata l’opportunità Lasagna, una mia richiesta, che credo completi il reparto. Sorrentino? Una dinamica di mercato che si è venuta a creare. Voltan è stato un ragazzo straordinario, ora il posto da over è libero. Faremo le valutazioni per un’eventuale opportunità. Siamo in tanti, forse troppi, ma dopo le uscite la società non si farà trovare impreparata. Non eravamo favoriti lo scorso anno e quest’anno forse siamo un po’ troppo in alto, ma dobbiamo essere ambiziosi. Sono orgoglioso di chi verrà a Empoli a sostenerci".
