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Avellino, a Frosinone una "provvida sventura". I tifosi caricano squadra e societàTUTTO mercato WEB
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Oggi alle 13:04Serie B
di Luca Esposito

Avellino, a Frosinone una "provvida sventura". I tifosi caricano squadra e società

Impatto peggiore con la categoria non poteva esserci. I due schiaffi in pieno volto subiti dal Frosinone fanno male e non solo per la sconfitta e per un esordio totalmente diverso da quello che il popolo irpino sognava. Ciò che preoccupa è aver visto una squadra che, per almeno 60 minuti, era totalmente in balia dell'avversario, come se ci fosse ancora una categoria di differenza. Difesa in grosso affanno, centrocampo che non copriva e non spingeva, attaccanti isolati e mai in grado di creare qualche pericolo alla difesa di casa, con Biancolino che ha atteso troppo tempo per trovare le adeguate contromisure. Fatta questa premessa è altrettanto evidente che passare dalle stelle alle stalle sarebbe un autogol e che la verità sta sempre nel mezzo. L'Avellino deve pensare anzitutto alla salvezza e fare voli pindarici in un contesto di livello elevato come la B è molto pericoloso, ma è assolutamente fisiologico che una neopromossa con sei assenze e qualche calciatore all'esordio possa pagare l'impatto con un Frosinone che, due anni fa, in quello stesso stadio ospitava Inter, Milan e Juventus. E se questo ko è servito a riportare tutti sulla terra (come la proprietà invocava già prima dell'esordio in coppa Italia col Cerignola), allora si può parlare della provvida sventura di manzoniana memoria. L'Avellino, sulla carta, ha una rosa quantomeno alla pari di Mantova, Sudtirol, Juve Stabia, Carrarese, Entella, Pescara e Padova che sono le reali dirette concorrenti e la tifoseria fa bene a non disperdere il patrimonio d'entusiasmo. Oltre 7mila abbonamenti venduti, 3000 sostenitori nel settore ospiti dello Stirpe e squadra sotto la curva a fine gara a ricevere applausi e frasi di incoraggiamento. Un salto di maturità che testimonia la fiducia che la gente ripone in un presidente serio e lungimirante e in una dirigenza che, nelle prossime ore, metterà a disposizione del tecnico quei rinforzi necessari per alzare l'asticella. In difesa è virtualmente fatta per il terzino scuola Roma Filippo Missori, elemento che non occuperà posti in lista essendo un under. Dovrebbe arrivare almeno un altro centrocampista, mentre in avanti è evidente che l'infortunio di Favilli (che ha rinunciato a due mesi di stipendio, gesto nobile assai apprezzato dal club) debba spingere il ds quantomeno a guardarsi attorno a caccia di occasioni interessanti, senza mai dimenticare che un Tutino al 100% può aggiungere tanti punti alla classifica degli irpini. In uscita si parla con insistenza di un sondaggio della Salernitana per Rocca e Lescano che, però, è costato un milione di euro nello scorso mese di gennaio. Cifra che i granata non sono disposti a sborsare in virtù del budget irrisorio che Iervolino ha messo a disposizione della dirigenza. Nel frattempo il gruppo prosegue la preparazione in vista della seconda trasferta di fila sul campo di un Modena capace di espugnare in scioltezza il campo della Sampdoria. Andare alla sosta con un risultato positivo sarebbe un toccasana per la classifica e per il morale.