
Top & Flop di Arezzo-Vis Pesaro
La Vis Pesaro sceglie l'occasione migliore per tornare alla vittoria in trasferta, lo fa al "Città di Arezzo" superando i toscani nel secondo turno dei playoff del girone B approdando per la prima volta della propria storia alla fase nazionale. Funziona in maniera perfetta il piano orchestrato da Roberto Stellone, primo tempo di attesa dove concede solo possesso palla all'Arezzo, poi nella ripresa con i cambi alzare i ritmi ed aumentare i giocatori offensivi. Da segnalare due errori dal dischetto degli specialisti Di Paola e Pattarello, soprattutto il secondo avrebbe potuto indirizzare la gara su binari favorevoli. Tuttavia gli amaranto fanno fatica soprattutto nei secondi 45 minuti a far fronte del cambio di marcia avversario, peccando poca incisivià nei sedici metri avversari. Esce così a sorpresa la squadra toscana che aveva la possibilità di recitare un ruolo importante nei playoff, Nei padroni di casa Christian Bucchi conferma il 4-3-3 che ha superato la Vis Pesaro. Davanti a Trombini Renzi Gilli, Chiosa e Righetti. Guccione in mediana affiancato da Dezi e Mawuli a supporto del tridente ocmposto da Pattarello, Tavarnelli e Ravasio. Sull'altra sponda Roberto Stellone deve fronteggiare le assenze di Obi, Palomba, Forte e Cannavò. Nel consueto 3-4-1-2 inserisce in difesa Tonucci al fianco di Coppola e Bove. Zoia e Tavernaro sulle fasce, Di Paola si abbassa sulla linea dei centrocampisti al fianco di Pucciarelli. Orellana a supporto di Nicastro e Lari. Prevale grande equilibrio nella prima frazione, i padroni di casa tengono a lungo il pallino del gioco cercando le proprie trame che si esauriscono sistematicamente al limite dell'area. Rare sono le sortite della Vis Pesaro in avanti, la gara offre davvero poche emozioni fino all'intervallo. Nella ripresa esce dagli spogliatoi una Vis molto più determinata, Stellone inserisce Cannavò per lo spento Ceccacci dopo aver dato spazio ad Okoro per Lari infortunatosi al ginocchio. Al 5' il primo rigore della serata originato dall'intervento di Guccione su Okoro. Dagli undici metri va lo specialista Di Paola che calcia clamorosamente alle stelle, passano cinque minuti e i padroni di casa beneficiano a loro volta del penalty ravvisato dal Var per un fallo di mano di Zoia su colpo di testa di Ravasio. Dagli undici metri Pattarello calcia a fil di palo graziando i marchigiani. Stellone alza il potenziale offensivo dei suoi inserendo anche Paganini e Ceccacci per Orellana e Tonucci passando ad una sorta di 4-2-4. Il gol arriva al 27' della seconda frazione, Di Paola protegge palla molto intellegentemente liberandosi di Chiosa servendo Okoro il quale con il fisico ha la meglio di Gilli mandando la palla all'angolino alla destra di Trombini facendo esplodere il settore ospite. L'Arezzo si getta in avanti a caccia del Pareggio, Bucchi inserisce forze fresche ma gli amaranto non vanno oltre a qualche iniziativa di Pattarello. Chierico e Capello prendono il posto di Mawuli e Dezi. Proprio i due confezionano l'occasione migliore per il pareggio, l'ex Carrarese da ottima posizione cerca la trivela ma la palla finisce sul fondo. Sul capovolgimento di fronte Cannavò colpisce una clamorosa traversa, nei cinque minuti di recupero non accade nulla se non un brivido per gli ospiti in seguito ad un ckeck nell'ultimo attacco amaranto. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Filippo Guccione (Arezzo): protagonista negativo del rigore della Vis Pesaro calciato alle stelle da Di Paola. Tuttavia sembra quello che garantisce maggiore lucidità e continuità al gioco della squadra di Bucchi, Cerca il dialogo con i compagni e le apertura per dare respiro ad un gioco asfissiato dal continuo e ossessivo forcing avversario. FOSFORO
I cambi di Stellone (Vis Pesaro): sfrutta al meglio la possibilità fornita dal regolamento, cinque cambi possono cambiare radicalmente le partite. Ripete quanto fatto contro il Pontedera nel turno precedente rovesciando come un calzino la sua squadra, passando dal 3-4-1-2 di partenza ad una sorta di 4-2-4 ultra offensivo che porta i suoi frutti con il gol partita di Okoro. DELITTO PERFETTO
FLOP
Jacopo Dezi (Arezzo): confermato nel centrocampo a tre predisposto da Bucchi fatica ad emergere. Nella ragnatela degli avversari non riesce a vincere i duelli con i giocatori biancorossi dando un apporto limitato alla manovra. IN OMBRA
Marcelo Orellana (Vis Pesaro): scelto per partire tra i titolari non riesce a sprigionare la sua fantasia e talento nella metà campo amaranto. La partita è bloccata e un giocatore delle sue caratteristiche viene penalizzato. SOTTO TONO







