Soulè, Tordini e Miretti: i tre miglior Under del Girone A

Nel riflettere sulla stesura di questa 'top 3' degli Under del Girone A ci siamo trovati davanti alla strapotenza della Juventus U23: tanti sarebbero i giovani talenti militanti nella seconda squadra della Vecchia Signora da evidenziare in questa sede e difatti nella nostra top 3 un paio indossano la maglia bianconera. Partiamo dal centrocampista-fantasista classe 2003 Fabio Miretti, passiamo poi all'esterno offensivo classe 2003 (già convocato nella Nazionale argentina) Matias Soulé e finiamo con l'unico non bianconero, cioè la punta classe 2002 Mattia Tordini del Lecco.

Partiamo da quest'ultimo: ha stupito tutti, e non solo a Lecco, per l’impatto avuto. Con 4 gol (una doppietta) e 3 assist in 14 presenze in campionato (per un totale di 704') Mattia Tordini si è preso in 9 occasioni la maglia da titolare e 5 volte è subentrato in corsa, In bluceleste arrivato in estate a costo zero dopo l’estromissione del Novara, dove si era messo in luce soprattutto in Primavera, disputando poi una decina di spezzoni di gara anche con la Prima Squadra, salvo poi venir chiuso dell’esplosione di Marco Zunno. In estate il ds Fracchiolla ci ha visto lungo e ad ottobre è arrivato il primo contratto da professionista fino al 2024.

Passiamo quindi a Miretti: un centrocampista tecnico, duttile e dinamico. Cresciuto da trequartista, di recente ha abbassato il proprio raggio d’azione, ricoprendo ultimamente anche il ruolo di vertice basso del centrocampo. È costantemente al centro del palleggio della propria squadra, infatti sono frequenti le triangolazioni e gli scambi con i compagni più tecnici. Il suo controllo palla gli permette, anche sotto pressione, di trovare gli spazi giusti per indirizzare la manovra offensiva. Ai tempi dell'Under 17 venne da The Guardian, celebre quotidiano inglese, nella rubrica dei 60 migliori talenti nati nel 2003. Attualmente ha collezionato 17 presenze, 3 reti e 2 assist con la squadra B bianconera (oltre a 3 presenze ed una rete in Coppa), ma in 3 occasioni è stato convocato anche con la Primavera per la UEFA Youth League. Recente è invece il suo esordio in prima squadra. Nell’ultima partita del girone di Champions contro il Malmoe, negli ultimi minuti Allegri lo inserisce al posto di Bentancur. Pochi minuti contrassegnati da qualche guizzo interessante, a dimostrazione di quanta freschezza possa apportare al centrocampo bianconero nonostante la giovane età.

Last but non least Soulè: jolly offensivo sta impressionando anche Allegri, tanto che a Salerno è arrivato anche per lui il debutto in prima squadra, anche se durato solo pochi secondi, mentre a Venezia altri scampoli (3'). Preso dalle giovanili del Velez Sarsfield, Soulé è un tuttofare offensivo mancino dotato di grande classe. Un 'albiceleste' (come detto già convocato dalla Nazionale di Scaloni) dal piede educatissimo, con la qualità nel DNA. Accostato in patria costantemente a Di Maria, fin dai tempi delle nazionali di categoria dell'Argentina, in realtà è diverso dal giocatore del PSG: doti tecniche al potere per entrambi, ma con una interpretazione differente dei ruoli rispetto al 'Fideo'. Soulè è più punta rispetto al connazionale. In Under 23 ha messo insieme 17 presenze tra campionato e Coppa, condite da 3 reti, mentre in UEFA Youth League 4 gettoni con 2 gol ed 1 assist.