Top & Flop di Ancona-Cesena

Il posticipo del lunedì sera di Serie C non poteva regalare dessert più pregiato. La partita tra 2 delle prime della classe del girone B non poteva che elargire emozioni ed occasioni da gol, che difatti sono arrivate con continuità per la gioia del numeroso pubblico accorso sugli spalti del Del Conero e per quello spettatore dai divani di casa.

I continui ribaltamenti di fronte hanno portato Ancona e Cesena a creare numerevoli palle per sbloccare il momentaneo pareggio a reti bianche e a dare visita ad una partita frizzantissima, con le squadre che si affacciavano l'una all'altra a viso molto più che aperto, dove il timore di mostrarsi in avanti non era di casa. Il pari viene spezzato solamente nei minuti finali dal solito bomber Corazza, abile a sfruttare la ghiottissima palla rasoterra proveniente dai piedi del neoentrato Cristian Shpendi, il quale ha spezzato la partita col suo ingresso. Preziosi anche gli interventi dei due portieri, dove quelli di Perucchini, però, alla fine, sono risultati inutili ai fini del risultato.

TOP:

CORAZZA-C. SHPENDI (Cesena): La festa del papà è appena passata, ma la coppia romagnola è sembrata una piccola realtà di famiglia ancora in festa, dove il "piccolo" e neoentrato Shpendi (20 anni), che ha spezzato la partita con in suo ingresso, ha fornito un pasticcino invitantissimo e molto prelibato al più esperto e "grande" Corazza (32 anni), abile a sfruttare tale prelibatezza, dopo la solita prestazione sontuosa e di presenza. Sembra una fiaba, ma è la bella realtà cesenata. FAVOLOSI.

PETRELLA (Ancona): L'avanti marchigiano è un'autentica spina nel fianco nella difesa ospite. Con le sue incursioni, difatti, i difensori bianconeri faticano molto a contenerlo, concedendo spazi e pericolose azioni da gol al numero 15. PUNGENTE.

FLOP:

PAOLUCCI (Ancona): Sicuramente è il più in ombra dei suoi, dove precisione e guizzi sono mancati. Dalla sua esperienza ci si aspetta molto di più, e così si aspettava anche mister Colavitto. OPACO.

BUMBU (Cesena): All'inizio sembrava essere indubbiamente uno dei più in palla per i bianconeri. Questa, però, è stata solo apparenza dato che, dopo i primi brillanti minuti, il numero 6 in maglia bianca è andato decisamente a calare la propria prestazione, non rendendosi più pericoloso ed essendo spesso inconcludente. ILLUSORIO.

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