FOCUS TC - Serie C, 34^ giornata: la Top 11 del Girone A

La 34^ giornata del Girone A regala alla Feralpisalò un'altra settimana in vetta sempre con quattro punti di vantaggio sul più diretto avversario. I gardesani non vanno oltre lo 0-0 col Trento ma dietro la Pro Sesto si fa battere nel big match dal Pordenone, nuova seconda della classe. Il Lecco saluta definitivamente la corsa al primo posto col pari a occhiali contro la Triestina mentre la Virtus Verona vince ancora, questa volta contro la Pergolettese, e si issa addirittura al quinto posto, acciuffando un Vicenza in crisi, sconfitto nel derby tra le mura amiche dalla matricola terribile Arzignano. I giallocelesti, settimi, sono appaiati al Renate, vittorioso sul Padova, altra big che sta disputando un campionato sottotono. In zona salvezza fondamentale successo del Sangiuliano City sulla Pro Vercelli, con annesso sorpasso che inguaia i piemontesi ora dentro i playout, e grande vittoria dell'Albinoleffe, sempre in zona rossa ma ora lontana dall'ultimo posto, grazie al poker calato contro la Pro Patria. Il Piacenza non va oltre il segno X col Novara, non riuscendo così a ricucire il distacco dalla zona playout, con la retrocessione diretta sempre più vicina. Il Mantova, infine, si prende a sua volta un punto in extremis contro la Juventus Next Gen. Di seguito la Top 11 di giornata secondo TuttoC.com.

PORTIERE

Alessio Furlanetto (Renate): quando pari un rigore sei già tra i migliori in campo. Se poi quella parata non è nemmeno la più difficile della tua partita, allora sei in giornata di grazia. Due interventi fenomenali nel primo tempo, un penalty neutralizzato nella ripresa. Seconda gara da titolare in stagione, ancora zero gol subiti. Il classe 2002 si è preso la scena.

DIFENSORI

Francesco Cosenza (Piacenza): entra a freddo causa infortunio altrui e segna la prima rete stagionale. Una pregevole marcatura che, però, non regala i tre punti e non evita ai suoi di allontanarsi dalla zona salvezza.

Raffaele Alcibiade (Sangiuliano City): segna nei primi minuti approfittando della propria altezza. Poi si mette dietro e non fa passare nessuno, risultando decisivo in almeno tre occasioni. Una buona parte della vittoria sulla Pro Vercelli è merito suo.

Arlind Ajeti (Pordenone): quello che decide il big match con la Pro Sesto è addirittura il sesto centro stagionale. Il centrale neroverde è dominante sia nell'area di rigore avversaria, visto che la butta dentro di testa, sia nella propria, visto che butta tutti i palloni fuori.

CENTROCAMPISTI

Mohamed Alì Zoma (Albinoleffe): schierato a tutta fascia fa il diavolo a quattro contro la Pro Patria. Dai suoi piedi nascono le azioni più pericolose, gli avversari non lo prendono mai. Gli manca solo il gol, che sfiora prendendo uno sfortunatissimo incrocio dei pali. A segnare è il collega sull'altro binario, Gusu, autore di un'altra ottima prestazione.

Gianni Manfrin (Virtus Verona): una bella rete che vale tre punti e un posto sempre più sicuro nei playoff. Sfiora anche il raddoppio ma va benissimo così. Preciso e attento anche in fase di copertura, aiutando i compagni a reggere l'urto della Pergolettese.

Manuel Antoniazzi (Arzignano): il classe 2000, alla prima stagione in Serie C, si toglie lo sfizio di segnare anche nel derby col Vicenza. Suo il gol che apre le danze, in una partita giocata senza alcun timore reverenziale e con la voglia matta di mostrare quanto è cresciuto in questi anni giallocelesti. 

ATTACCANTI

Franco Ferrari (Vicenza): firma l'unica doppietta di giornata. Inutile per la classifica, vista l'amarissima sconfitta nel derby. Utile solo per volare in classifica marcatori e per far capire, ancora una volta, che è una delle punte più forti di tutta la categoria.

Nikola Sekulov (Juventus NG): la chiamata di Allegri in prima squadra contro l'Inter non gli lascia in dote minuti in Serie A ma una bella convinzione da sfruttare contro il malcapitato Mantova. Che trasforma in gol, dopo uno scambio pregevole, permettendo ai suoi di uscire indenni dal "Martelli".

Jacopo Manconi (Albinoleffe): un gol e due assist nella travolgente vittoria in quel di Busto Arsizio. Passaggi intelligenti e rete di pregevolissima fattura, a giro dal limite praticamente da fermo.

Davide Castelli (Pro Patria): gira a vuoto, sbaglia un paio di occasioni ma poi segna la rete più bella della settimana. Inutile, perché addolcisce solo la pillola in mezzo al poker avversario, ma la sforbiciata al volo è un grandissimo gesto atletico da vedere e rivedere.

ALLENATORE

Giuseppe Bianchini (Arzignano): mai avrebbe immaginato, da subentrante in Serie D, di ritrovarsi dopo due anni e mezzo con un piede nei playoff in Serie C, da debuttante in categoria. E mai avrebbe immaginato di battere a domicilio quel Vicenza che sembrava inavvicinabile solamente ieri. Prestazione maiuscola di una squadra che, data per vittima sacrificale, si è portata a casa l'ennesimo scalpo di lusso.