
Top & Flop di Perugia-Pontedera
Si è chiusa la gara giocata questa sera al "Renato Curi" tra Perugia e Pontedera, valida per la 4^ giornata del girone B di terza serie: 1-1 il risultato finale. Il "grifone" non riesce a conquistare la prima vittoria tra le mura amiche, e dare continuità al successo di venerdì scorso a Ferrara facendosi imporre il pareggio dalla compagine toscana. Anzi gli umbri hanno inseguito per più di venti minuti, riuscendo comunque a completare la terza rimonta in quattro partite. E' logico che l'obiettivo fosse la vittoria, ma dall'altra parte si è vista una compagine battagliera ma anche organizzata capace di concedere ben poco portando a casa un pareggio tutto sommato meritato, opponendosi con le proprie armi alla maggiore qualità proposta dall'avversario non concedendo molte occasioni. In cronaca. Francesco Baldini recupera Kudrig che si accomoda in panchina, mentre sono indisponibili Paz e Santoro. Come annunciato alla vigilia, confermata quasi in toto la formazione vincente di Ferrara. Nel 4-3-3 Sono due le novità: Dell'Orco al centro della difesa al fianco di Angella. Mentre nel tridente offensivo gli esterni sono Matos e Ricci a supporto di Vazquez. Sull'altra sponda Canzi deve fare ancora a meno di Marrone, Selleri e Cerretti ma recupera Guidi. Nel 3-4-2-1 ci sono alcune novità rispetto alle indicazioni della vigilia: Davanti a Lewis, Martinelli vince il ballottaggio con Calvani andando a posizionarsi sul braccetto destro al fianco di Espeche e Guidi. Perretta ed Angori a presidiare le fasce, Benedetti e Catanese in mediana. Sulla trequarti Ignacchiti e Ianesi a supporto di Nicastro. Inizio di gara piuttosto equilibrato su ritmi poco sostenuti, i padroni di casa faticano a liberarsi della pressione portata dai calciatori avversari. Il Perugia ha avuto le maggiori occasioni per segnare quando è riuscito a trovare spazi attraverso i cambi di campo. In cronaca, al 20' Matos va via ad Espeche ma il suo destro viene respinto da Lewis. Poco dopo ci prova Cancellieri, il suo sinistro viene neutralizzato dal portiere avversario. Al 31' Bartolomei pesca Iannoni, abile a rientrare sull'interno, lasciando proseguire Kouan il quale con il destro non inquadra la porta di Lewis.Al 36' sugli sviluppi di un corner da sinistra, Angella anticipa Lewis ma spedisce alto. Poco dopo l'intervallo Baldini inserisce Bozzolan e Lisi per gli spenti Cancellieri e Ricci, ma il Pontedera dimostra di voler ribattere colpo su colpo, potendo contare sulla spinta di Ambrosini e la partecipazione alla manovra offensiva di tutto l'organico. Il vantaggio toscano non è del tutto inatteso anche se avviene in un'azione nella quale la difesa umbra si è fatta sorprendere, lesto Ianesi a mandare in verticale Nicastro, che lanciato davanti ad Adamonis non si è fatto pregare firmando il suo primo gol stagionale. Il Perugia non ci sta, si getta in avanti a caccia del pareggio, Baldini inserisce tutte le proprie freccie al propria arco. Gli umbri mettono le "tende" nella metà campo avversaria obbligando il Pontedera ad una partita di solo contenimento. Canzi da freschezza ai suoi inserendo Calvani, Pretato e Paudice per Espeche, Guidi e Ianesi. Il forcing dei padroni di casa produce corner fino al 35' quando un'azione insistita di Lisi porta l'ex Pisa al tiro respinto da Calvani, la palla staziona dalle parti di Matos che con il destro fulmina Lewis. Il Perugia crede nel successo, mentre i toscani fanno ricorso a tutte le energie rimanenti per resistere. Gli umbri al terzo di recupero si fanno minacciosi, ma il sinistro di Bozzolan viene respinto da Lewis. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto
TOP
Ryder Matos (Perugia): il brasiliano si sbatte, cercando in ogni modo gli spazi per superare la retroguardia avversari. Nel primo tempo insieme a Kouan è sicuramente il più vivace. Una sua percussione obbliga Lewis alla deviazione, poi nella ripresa "toglie le castagne dal fuoco" trovando un gol di eccellente fattura. ISPIRATO
Samuele Angori (Pontedera): si conferma su alti livelli il classe 2003 di proprietà dell'Empoli. Parte da esterno alto, garantendo spinta offensiva ed equilibrio. Con l'uscita per infortunio di Martinelli si abbassa a braccetto sacrificandosi per la squadra, sbarrando la strada sistematicamente agli attaccanti del Perugia. MONUMENTALE
FLOP
Federico Vazquez (Perugia): irretito dai difensori e centrocampisti del Pontedera, esce ben presto dalla partita non costituendo quel riferimento offensivo di cui aveva bisogno la squadra, per scardinare la difesa avversaria. L'ammonizione per un'intervento scomposto è la cartina da tornasole di una serata negativa. FUORI FASE
Nessuno nel Pontedera: prestazione maiuscola della squadra toscana, lo sfogo di Canzi dopo le ingenuità commesse con Fermana e Cesena costate almeno due punti è servita. I granata mettono applicazione e grande organizzazione, unito al marchio di fabbrica Canziano ovvero il pressing a uomo costante su ogni portatore di palla, non rinunciando a giocare. Poi quando c'è da soffrire nessuno mette indietro il piede, non si disdegna a buttare via la palla quando serve. MAGISTRALI







