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La Top 11 del Girone A di Serie C: Liguori riapre la lotta promozioneTUTTO mercato WEB
Vincenzo Torrente
martedì 5 marzo 2024, 06:55Serie C
di Luca Esposito

La Top 11 del Girone A di Serie C: Liguori riapre la lotta promozione

E’ andata in archivio la 29^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
AlbinoLeffe-Giana Erminio 0-0
Lumezzane-Arzignano 2-2
Pergolettese-Alessandria 0-1
Trento-Pro Patria 0-0
Virtus Verona-Pro Sesto 0-2
Atalanta U23-Novara 0-0
Pro Vercelli-Mantova 1-1
Triestina-Legnago 2-2
Renate-Padova 0-1
Vicenza-Fiorenzuola rinv. 19 marzo

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:


Pardel (Atalanta U23): Boccia, Bentivegna, Donadio: questi i calciatori che, in ordine cronologico, hanno provato a portare in vantaggio il Novara arrendendosi a cospetto del portiere nerazzurro. In una giornata non brillantissima per l'Atalanta, è lui a guadagnare la scena con quattro interventi in rapida successione.
Brignani (Mantova): l'inversione dei ruoli. Un attaccante, Redaelli, crossa e un difensore mette il pallone alle spalle del portiere per la rete del pareggio che consente di rimettere le cose a posto dopo una partenza sofferta sul campo della Pro Vercelli. Nella ripresa grande intervento su Maggio lanciato a rete.
Lorenzini (Novara): gran bella partita dei piemontesi sul campo dell'Atalanta, conferma del fatto che i biancazzurri stanno trovando finalmente la quadra dopo un girone d'andata complesso. Il gol non arriva solo grazie alle parate di Pardel, ma la difesa ha retto alla grande. Al punto che il primo tiro degli avversari di una certa pericolosità è arrivato nella ripresa.
Saporetti (Pro Patria): torna a far punti la formazione di Colombo che, in campo esterno, si conferma squadra comunque ostica. In una giornata non brillante per la fase offensiva, spicca la prova della retroguardia. Bravo lui a contenere le giocate di Pasquato e ad anticipare due volte provvidenzialmente Spalluto.
Soler (Alessandria): finalmente nella nostra top 11 possiamo inserire anche un calciatore che indossa la maglia dei grigi. E' vero che l'eroe di giornata è Samele con un gol al 95' che dà continuità rispetto al colpaccio sul campo della Pro Sesto, tuttavia menzioniamo lui perchè la fase difensiva sta facendo passi in avanti dopo mesi davvero complicati. E lui è stato il migliore.
Lakti (Pergolettese): primo tempo alquanto scialbo, tutt'altra musica nella ripresa. Una vera e propria girandola di emozioni avviata dalla sua conclusione perfetta e imparabile dal limite dell'area.
Taugourdeau (Lumezzane): passano gli anni, ma il destro è sempre lo stesso. Un colpo da biliardo, visto che il pallone sbatte prima sul palo e poi termina inesorabilmente alle spalle del portiere. Ci prova poco dopo, sfiorando la doppietta. Sempre incisivo sui calci piazzati.
Martic (Legnago): la sua squadra accarezza a lungo il sogno del colpaccio in casa della Triestina, il 2-2 però è un buon risultato per il quale in tanti avrebbero firmato alla vigilia. E' sua la rete dello 0-2, frutto di una bella giocata personale.
Liguori (Padova): una spettacolare acrobazia per sbancare il campo del Renate e conquistare una vittoria fondamentale in ottica promozione diretta. A cospetto di un Ombra in giornata di grazia, serviva una giocata da campione per gonfiare la rete. E la corsa sotto il settore ospiti dopo il triplice fischio testimonia quanto il gruppo creda nel sorpasso.
Florio (Pro Sesto): l'ammonizione più bella della sua carriera, togliersi la maglia dopo il gol della vittoria è gesto liberatorio che fa capire quanto la squadra creda nel raggiungimento della salvezza. Ingresso decisivo e doppietta da grande attaccante.
Lescano (Triestina): il pareggio finale non cambia la sostanza: tifosi inferociti, fantasma di Tesser che aleggia attorno alla panchina, società contestata e classifica che rischia di peggiorare ulteriormente. Tuttavia la sua doppietta consente almeno di evitare un'altra sconfitta e dà la percezione di una minima reazione d'orgoglio.
Vincenzo Torrente (Padova): stavolta esame di maturità superato, scendere in campo conoscendo il risultato della più diretta concorrente non ha inciso dal punto di vista psicologico pur con la consapevolezza che la posta in palio fosse alta. A -4 si può parlare di campionato riaperto.