Siracusa, Ricci: "Promozione figlia di un progetto che nasce nel 2022 in Eccellenza"

“È stato un percorso lungo, ma ce l'abbiamo conquistato domenica dopo domenica. Non è frutto di una stagione positiva casuale, ma di un progetto ben preciso”. Così il presidente del Siracusa Alessandro Ricci ha parlato della promozione in Serie C conquistata all’ultima giornata nel corso della trasmissione A Tutta Csu TMWRadio: “Abbiamo iniziato a programmare questa stagione a febbraio del 2024, quando abbiamo avuto i primi contatti con il mister Marco Turati, che all'epoca era ancora nello staff di Vincenzo Tagliano a Firenze. Da lì è iniziato il nostro percorso di programmazione”.

 Qual è stato il vostro obiettivo fin dall'inizio?
“Il nostro obiettivo era chiaro, tornare tra i professionisti nel giro di due anni. L'anno scorso ci siamo andati vicino, ma quest'anno, grazie alla professionalità del mister e alla voglia di emergere, siamo riusciti a costruire una squadra importante”.

Come ha reagito la piazza alla promozione?
“I tifosi ci hanno accolto in maniera incredibile. Domenica scorsa abbiamo avuto 10.000 persone in festa, un evento che non si vedeva da vent'anni. La piazza è calda e questo è un grande stimolo per noi”.

Cosa ne pensa della pianificazione a lungo termine?
“È essenziale avere una pianificazione scientifica, soprattutto in una piazza calda come Siracusa. Nel 2022, quando la squadra era in Eccellenza, abbiamo promesso di raggiungere il professionismo in tre anni, e ora ci siamo riusciti in due”.

Come ha reagito il pubblico alla vostra visione iniziale?
“Quando abbiamo presentato il nostro progetto nel maggio del 2022, molti erano scettici. Tuttavia, applicando i principi aziendali al calcio e mantenendo la rotta, i risultati sono arrivati. In due anni abbiamo fatto 165 punti in Serie B”.

Qual è il segreto del successo del vostro progetto?
“La chiave è stata la scelta delle persone giuste. Abbiamo proposto un contratto triennale al mister, che ha abbracciato il nostro progetto. La condivisione della strategia e la voglia di emergere ci hanno uniti nel raggiungere i nostri obiettivi”.