
Cittadella, Gabrielli: "Iori è la persona giusta per superare un momento amaro”
Andrea Gabrielli, presidente del Cittadella, ha rilasciato un'intervista a Il Gazzettino di Padova, per parlare del nuovo corso tecnico, con Manuel Iori in panchina:
"Iori è la persona giusta per superare un momento amaro: si avverte il bisogno di imprimere una svolta a tutto l’ambiente granata e Iori è il soggetto ideale dal quale ripartire. L’ho chiamato personalmente l’altro giorno e l’ho sentito felice della scelta: mi ha trasmesso subito una grande carica. Il suo è un nome che mette tutti d’accordo: rivedere Iori a Cittadella riporta indietro nel tempo, quand’era tornato da capitano della squadra nell’anno della retrocessione in C, e con lui siamo tornati subito su. Adesso non voglio caricarlo di troppe responsabilità, però viene spontaneo ricordare quei trascorsi.
Dovrà riportare entusiasmo a tutti i livelli e costruire un gruppo, compito che sarà veloce e favorito dall’affinità e dalla conoscenza con l’attuale staff tecnico. E poi tanta voglia di riscatto che chiede l’ambiente, che ha dovuto subire la retrocessione: le ferite che ha lasciato la discesa di categoria devono essere immediatamente sanate per potersi poi concentrare su nuovi obiettivi. C’è tanta voglia di rivedere un calcio più propositivo e piacevole, e credo che le idee di Iori vadano in questa direzione: sono convinto che appena si vedrà che la squadra gira per il verso giusto ci sarà un ritorno positivo anche nell’ambiente. Il Cittadella non potrà di certo snobbare la categoria, bensi calarsi con la giusta umiltà per affrontare una serie C che sarà difficile".
"Iori è la persona giusta per superare un momento amaro: si avverte il bisogno di imprimere una svolta a tutto l’ambiente granata e Iori è il soggetto ideale dal quale ripartire. L’ho chiamato personalmente l’altro giorno e l’ho sentito felice della scelta: mi ha trasmesso subito una grande carica. Il suo è un nome che mette tutti d’accordo: rivedere Iori a Cittadella riporta indietro nel tempo, quand’era tornato da capitano della squadra nell’anno della retrocessione in C, e con lui siamo tornati subito su. Adesso non voglio caricarlo di troppe responsabilità, però viene spontaneo ricordare quei trascorsi.
Dovrà riportare entusiasmo a tutti i livelli e costruire un gruppo, compito che sarà veloce e favorito dall’affinità e dalla conoscenza con l’attuale staff tecnico. E poi tanta voglia di riscatto che chiede l’ambiente, che ha dovuto subire la retrocessione: le ferite che ha lasciato la discesa di categoria devono essere immediatamente sanate per potersi poi concentrare su nuovi obiettivi. C’è tanta voglia di rivedere un calcio più propositivo e piacevole, e credo che le idee di Iori vadano in questa direzione: sono convinto che appena si vedrà che la squadra gira per il verso giusto ci sarà un ritorno positivo anche nell’ambiente. Il Cittadella non potrà di certo snobbare la categoria, bensi calarsi con la giusta umiltà per affrontare una serie C che sarà difficile".
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