Vicenza, soluzione interna per la panchina? Si pensa al tecnico della Primavera Rigoni

"Vecchi? Ha ancora un anno di contratto, a noi non ci ha chiamati nessuno e non so quindi dare risposta. A oggi per me è un tesserato del Vicenza. Chiaramente il nuovo direttore sportivo parlerà poi con il mister, ma non voglio entrare in questo merito che compete appunto al nuovo Ds, è corretto che sia lui a fare le prime valutazioni per poi confrontarsi con noi e decidere quello che sarà il da farsi. Se dovessimo cambiare, sceglieremo qualcuno che farà un percorso come noi vogliamo": parola del presidente del Vicenza Stefano Rosso, che giovedì ha parlato in conferenza stampa.

Al netto di tutto, però, Stefano Vecchi è ormai in orbita Inter U23, e difficilmente lo si vedrà sulla panchina biancorossa, a maggior ragione dopo l'epilogo stagionale, che non ha portato nemmeno questo anno alla Serie B. Un ciclo che è terminato.

E già da giorni è scattato il toto allenatore, con Luca Tabbiani che sembrava al vaglio ma non verrà 'rubato' al Trento, e Attilio Tesser in pole, anche se adesso sul mister è spuntata la Juve Stabia. Massimo Donati (monitorato anche dalla Torres), Fabio Gallo che deve ancora definire il suo rapporto con l'Entella, e Mimmo Toscano gli altri nomi, ma ecco ora una novità: stando a quanto si legge su L'Arena, al vaglio c'è anche l'ex centrocampista del Lane Luca Rigoni, che nel 2020 - da giocatore - aveva conquistato la B con i veneti. Il suo nome era già emerso a dicembre 2023 quando fu esonerato Aimo Diana, ma proprio in quel momento iniziò il ciclo Vecchi.

Rigoni si è messo in buona luce con la formazione Primavera del Vicenza, e sposerebbe a pieno l'ideale del club che vorrebbe sì continuare a investire ma con un budget più ridotto, politica che passa inevitabilmente anche attraverso la valorizzazione di qualche giovane in più.