Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomocremonesefiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilannapoliparmapisaromasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali mondiale per clubserie bserie cchampions leaguefantacalciopodcaststatistiche
tmw / serie c / Serie C
Pro Vercelli, Santoni: "Il mercato? Qualcosa bolle in pentola. Manca quantità"TUTTO mercato WEB
ieri alle 20:19Serie C
di Alessandra Stefanelli

Pro Vercelli, Santoni: "Il mercato? Qualcosa bolle in pentola. Manca quantità"

Alla vigilia del primo turno preliminare di Coppa Italia Serie C contro l’Albinoleffe, il tecnico della Pro Vercelli, Michele Santoni, ha parlato in conferenza stampa toccando diversi temi: dalla formazione alla crescita dei giovani, fino al mercato. "Se ho in mente una formazione titolare? Non al 100%, ma un’idea c’è. Contro l’Inter, per esempio, il caldo e un avversario ostico ci hanno limitato, ma nelle altre partite, come contro Pisa e Parma, abbiamo mostrato una squadra che mette energie in campo, aggredisce alta e gioca un calcio ragionato, sfruttando le qualità dei nostri ragazzi. I primi 25 minuti contro l’Inter, per esempio, hanno dimostrato che, andando nella giusta direzione, possiamo far male a chiunque". Sul mercato: "Sì, qualcosa bolle in pentola. Un centrocampista è in arrivo, sarà comunicato a breve, credo tra oggi e domani. Non ci manca tanto qualità, ma quantità per ampliare la rosa. Mi piace avere ogni ruolo coperto da due giocatori. Al momento, per esempio, a centrocampo offensivo abbiamo solo Mattia Rutigliano, quindi serve un rinforzo". Conoscendo la Serie C, pensa che servano ancora elementi di esperienza per supportare i giovani? "Più che esperienza legata all’età, serve equilibrio. Abbiamo preso gol evitabili contro Genoa e Inter, per esempio a sinistra, ma si tratta di lavorare. Non cerchiamo un trentacinquenne: crediamo nei giovani con esperienza, come un ragazzo di 20 anni con 70 partite alle spalle. Abbiamo stravolto il modo di allenarci e giocare, e i giovani si adattano più velocemente. Non parlo più di giovani e vecchi, ma di giocatori forti e meno forti".