Rimini fra contestazione continua e omaggio al team manager Fabio Gatta

“Vigaglione Vattene” e “Giù le mani dal Rimini”. Questi i due striscioni, il primo in Curva Est e il secondo nei Distinti, che erano affissi al Romeo Neri di Rimini in occasione della sfida contro la Juventus Next Gen nello scorso turno di campionato. In un clima dimesso, con poca gente sugli spalti e nessun dirigente in tribuna è andata in scena un’altra pagina triste della storia del club romagnolo che continua nella sua crisi senza che si vede un barlume di speranza in fondo al tunnel. Come riporta il Corriere Romagna i tifosi hanno continuato a protestare dentro e fuori dallo stadio con un sottofondo di petardi, almeno una decina di esplosioni, a fare da contorno a una gara terminata col successo dei bianconeri. Petardi che probabilmente costeranno una nuova multa alla società che avrebbe preferito evitare di dover pagare queste ammende visto che, nella situazione attuale, quei soldi sarebbero stati utili per una trasferta in più. L’unica nota positiva della giornata, oltre alla solita generosa prestazione dei giocatori, è stato lo striscione srotolato alla fine dalla Curva Est per rendere omaggio a quel Fabio Gatta, che con ogni probabilità ha vestito per l’ultima volta i panni di team manager del Rimini. “Umiltà, passione e abnegazione, Fabio Gatta questa curva ti rende onore”, recitava lo striscione.