FOCUS TMW - La Top 11 del Girone A di Serie C: Rossetti dà la scossa al Piacenza

E’ andata in archivio la 19^ giornata nel Girone A di Serie C. Questi i risultati:
Albinoleffe-Pordenone 1-1
Juventus-Virtus Verona 0-3
Vicenza-Piacenza 1-1
Novara-Trento 1-1
Padova-Mantova 1-1
Pro Patria-Sangiuliano 2-1
Pro Sesto-Feralpisalò 0-0
Pro Vercelli-Lecco 1-1
Renate-Arzignano 3-0
Triestina-Pergolettese 1-0

Di seguito la TOP 11 di TuttoMercatoWeb.com che opta per il 4-3-3:

Melgrati (Lecco): fa di tutto per mantenere la porta inviolata, viene beffato soltanto nel finale. Ma nulla offusca un paio di interventi importanti su Comi e Anastasio
Pilati (FeralpiSalò): si chiude con un giusto 0-0 lo scontro diretto al vertice tra le due rivelazioni del campionato. Hanno prevalso le difese, lui è stato il migliore della sua squadra.
Marzupio (Pro Sesto): contro un avversario quotato all'attacco non era semplice tenere la porta inviolata. Esame superato e, per lui, un voto alto in pagella.
Borghini (Albinoleffe): la disattenzione finale della difesa del Pordenone è clamorosa, ma lui è bravo a gettarsi in avanti con spirito di sacrificio trascinante. Il gol è il meritato riconoscimento per una gara fatta di grinta e applicazione costante.
Silva (Renate): le attenzioni di club di categoria superiore vengono giustificate dalla qualità del suo gol. Stacco perentorio, colpo di testa precisissimo e vittoria in cassaforte.
Della Morte (Pro Vercelli): stop preciso, portiere saltato e pallone in fondo al sacco. I piemontesi non vanno oltre la vittoria, ma questa rete evita un ko casalingo che sarebbe stato alquanto doloroso.
Dalmonte (Vicenza): in una giornata non felicissima per i colori biancorossi ha il merito di segnare un gol illusorio quanto bello. Quando punta l'uomo è sempre un fattore.
Talararico (Virtus Verona): colpo di testa quasi da centravanti e giocata di livello che consente ai veneti di chiudere la pratica Juventus con mezz'ora d'anticipo.
Rossetti (Piacenza): una girata vincente potrebbe consentire ai biancorossi di chiudere con dignità un 2022 in modalità "involuzione costante". Che questo punto spinga la società a fare chiarezza sugli obiettivi futuri nel rispetto di una piazza blasonata che ha visto categorie superiori.
Guccione (Mantova): freddo e preciso dal dischetto contro un portiere abile come Donnarumma, quanto basta per rovinare - parzialmente - l'esordio di Torrente sulla panchina del Padova.
Buso (Lecco): sugli sviluppi di una punizione tocca il pallone di quel tanto che basta per mandare fuori tempo diretto marcatore e portiere.
Stefano Vecchi (FeralpiSalò): la sua squadra ha giocato con personalità sul campo della Pro Sesto, aggredendo alta e mantenendo un certo equilibrio. Classifica ottima