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Teramo, Iaconi: "Il presidente ha investito 8 milioni, orgogliosi di quanto abbiamo fatto"

Teramo, Iaconi: "Il presidente ha investito 8 milioni, orgogliosi di quanto abbiamo fatto"TUTTO mercato WEB
© foto di Monia Bracciali
sabato 16 maggio 2020, 23:12Serie C
di Rosa Doro

Andrea Iaconi, general manager del Teramo, intervenuto in conferenza stampa, come riportato dai canali ufficiali del club biancorosso, ha dichiarato: "Quando ho conosciuto il Presidente lo scorso 15 giugno la prima impellenza è stata quella di procedere con l’iscrizione, il cui iter non era stato e non sarebbe stato completato dalla precedente gestione. Al Presidente ho sempre detto che per fare calcio occorrono strutture, settore giovanile, plusvalenze e, come conseguenza dei primi tre punti, i risultati".

"Abbiamo acquistato ventitre calciatori dalla scorsa estate per venticinquemila euro complessivi relativi ai cartellini, non è affatto vero che siamo una delle rose più costose della terza serie e, rimanendo al nostro girone, il gap con piazze con Bari, Reggio Calabria, Terni o Catanzaro, era e rimane elevato. Come stagione d’avvio, direi che qualcosa di buono c’è stato, non la ritengo certamente un disastro, anche considerando che ora abbiamo una struttura che può essere consolidata. È chiaro che ci saremmo senz’altro aspettati sei-otto punti in più per dare un’immagine diversa alla classifica e che di errori ne sono stati commessi tanti: la mia esperienza, però, mi porta a dire che è fisiologico in un percorso del tutto rinnovato e che il fattore tempo incide. Non bisogna dimenticare come siamo partiti: in forte ritardo e con settanta giorni di ritiro forzato perché il “Bonolis” non era pronto, con tre infortuni gravi patiti (Soprano, Lasik e Di Matteo, ndr) e le difficoltà di un mercato che stentava a decollare, per il semplice motivo che in molti rifiutavano Teramo perché a conoscenza del sintetico usurato o per la considerazione del club pregressa".

"Il problema sono i mancati ricavi dovuti anche a promesse non mantenute: il Presidente ha investito circa otto milioni di euro, ripartiti tra l’acquisto del club con ripianamento dei debiti pregressi, la costruzione della prima squadra e lo stadio. Siamo molto felici di quanto fatto, orgogliosi di essere arrivati ottavi, al netto della naturale euforia iniziale mostrata dal nostro Presidente. Senza riforma e senza sostegno, tuttavia, non possiamo costringere le proprietà di Serie C a rimettere due-tre milioni di euro all’anno. Tutti hanno fatto quanto era nelle proprie possibilità per il bene della società. E ritengo sia una bella soddisfazione per lui, ricevere costanti attestati di stima a livello nazionale per quanto prodotto: ora si parla di Teramo in maniera importante, ma se non credete a quanto vi abbiamo detto, è inutile conversare ed è stato questo il principale motivo dell’inevitabile silenzio stampa di questi mesi, una costante richiesta di collaborazione verso i media rimasta inascoltata, nonostante rimanga una sconfitta per il club".

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