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tmw / spezia / Interviste
Longo: «Un successo vedere Gyasi in Serie A. Lo Spezia sta andando oltre le attese»
giovedì 14 gennaio 2021, 11:05Interviste
di Lidia Vivaldi
per Acspezianews.it

Longo: «Un successo vedere Gyasi in Serie A. Lo Spezia sta andando oltre le attese»

L'allenatore che lanciò Gyasi in Primavera parla della soddisfazione di vederlo ai massimi livelli con lo Spezia

Sarà una gara speciale quella di sabato per Emmanuel Gyasi, sbocciato nelle giovanili del Torino e ora rivale sul prestigioso palcoscenico della Serie A. L'allenatore di quella Primavera granata andata vicinissima al titolo nazionale, Moreno Longo, ha parlato ai microfoni di CittàDellaSpezia dell'emozione di vedere quel promettente attaccante calcare finalmente il prato dello stadio torinese.

Alla fine Gyasi è arrivato allo stadio 'Grande Torino', ma da avversario. Che effetto le fa? «Sono contentissimo per lui. Abbiamo passato anni belli insieme, è un ragazzo che merita le soddisfazioni che sta vivendo. E' sempre stato molto umile, ha avuto sempre il giusto atteggiamento, il giusto approccio al lavoro con i compagni, con la società e con il suo allenatore. Vederlo giocare in Serie A è un successo dal punto di vista morale. Al Torino aveva creato un legame importante con tutti, grazie a questa sua predisposizione a lavorare che mi pare non sia mai cambiata. Inizialmente a livello giovanile era un attaccante che agiva anche in posizione centrale. Ci siamo accorti presto che rendeva meglio da esterno nel 4-3-3. Aveva grandi qualità nell'uno contro uno, e dava grandissima disponibilità nel lavoro senza palla, un valore aggiunto. Sono elementi importanti, figure di calciatori moderni.»



A 27 anni appena compiuti è arrivato ad obiettivi che non tutti ritenevano alla sua portata. «C'è chi arriva alla consacrazione prima e chi dopo. Negli ultimi anni ho visto altri esempi del genere. Penso a Caputo per esempio, che è arrivato a giocarsi il titolo di capocannoniere in serie A. Di lui per anni si diceva 'ecco un grande giocatore di Serie B'. Invece ha dimostrato di poter stare alla grandissima in Serie A. Lo stesso Nzola oggi, per quanto mi riguarda, può fare la A ad un buon livello. Eppure per anni c'era chi lo metteva in dubbio persino in Serie B. Storie che insegnano a tutti a stare attenti ad emettere giudizi affrettati.»

Sabato Torino - Spezia uno scontro salvezza non preventivabile ad inizio campionato. «Non me lo aspettavo, il Torino ha un organico che vale molto più di quella posizione di classifica. E d'altra parte non mi aspettavo uno Spezia così competitivo da subito. Complimenti vanno fatti alla società, a Vincenzo Italiano e a tutti i giocatori che stanno facendo un campionato oltre le attese. Squadre come lo Spezia ed il Benevento rendono il campionato molto bello, come non era da tanto tempo».