Scuffet: «Con lo Spezia, dopo la promozione, situazione inaspettata»
Da amico a nemico il passo è breve. Solamente sul campo, intendiamoci: Simone Scuffet, a difesa dei pali dello Spezia nell'anno della storica promozione, domenica all'ora di pranzo tornerà al 'Picco' con la maglia dell'Udinese. Della partita e della situazione che ha portato al mancato riscatto da parte della società di via Melara, il portiere ha parlato a Udinese TV, canale ufficiale del club friulano.
«Spezia? è stata una situazione inaspettata poiché a fine campionato, dopo la promozione, sono cambiate tante cose, in primis il direttore sportivo e il preparatore dei portieri che più di tutti mi avevano voluto. C'è stata un pò di confusione, dettata anche dalla pandemia, e non si è concretizzata la mia permanenza: lo Spezia ha preso questa decisione, e poi l'Udinese ha scelto di farmi rimanere qui e non mandarmi a giocare in Serie B» - la versione di Scuffet riguardo al non avvenuto riscatto da parte dello Spezia. Il portiere ha proseguito sostenendo che: «Dopo la promozione dello scorso anno, credo di essermi meritato sul campo la possibilità di giocare in Serie A».
Questo il passato. Il futuro, domenica, è Spezia - Udinese, con Scuffet che ritornerà per la prima volta al 'Picco' da avversario: «Lo Spezia visto all'andata lo vedremo anche domenica - ha detto - il loro allenatore ha un'idea chiara, tutti sono coinvolti nel meccanismo, anche quelli della panchina, come dimostrato dalla vittoria all'Olimpico con 11 calciatori diversi rispetto alla partita precedente. Non sottovaluteremo la partita, sappiamo che lo Spezia, che ha gli stessi nostri punti in classifica, può essere la partita di svolta nel proseguo della stagione».