Spezia, confronto con la scorsa stagione: analogie e differenze
Osservando i numeri della scorsa stagione, è evidente che i risultati conseguiti dai ragazzi di Motta, in confronto, siano decisamente inferiori. Il cambio di allenatore, il blocco del mercato in entrata, la ripartenza da zero, problemi che lo Spezia ha dovuto affrontare dopo l'addio di Italiano. Il tecnico italo-tedesco aveva dato un'immagine e una forma alla squadra, un'identità che Thiago Motta sta faticando a trasmettere ai suoi giocatori.
Sì, perché dopo 7 giornate, lo Spezia lo scorso anno aveva 8 punti in classifica: il doppio dei punti accumulati dall'inizio di questo campionato. Spezzando una lancia in favore di Motta, dobbiamo riconoscere alcune differenze fondamentali: la squadra di Italiano era modellata a immagine e somiglianza dell'allenatore, il tecnico ha avuto tempo per consolidare il proprio gioco e trovare stabilità ed equilibrio in campo. Tutti fattori che Motta non è riuscito ancora a sviluppare, essendo arrivato a La Spezia solo quest'estate.
Inoltre, se guardiamo le prestazioni in attacco e in difesa, notiamo un ulteriore peggioramento: l'anno scorso, dopo le prime sette gare, lo Spezia aveva segnato 11 gol subendone 15. Quest'anno la tendenza è cambiata, le reti realizzate sono scese a 8 e quelle incassate aumentate a 19. Insomma, non sono sicuramente confortanti questi numeri, ma come confermato dalla società, Motta al momento non è in bilico: la fiducia dei vertici spezzini nei confronti del tecnico italo-brasiliano è assoluta, a meno di clamorosi colpi di scena.