Il Napoli supera il mal di trasferta: Milinkovic-Savic e Anguissa hanno ragione del Lecce
Il Napoli si lascia alle spalle il mal di trasferta e conquista tre punti preziosi al Via del Mare di Lecce, dove basta un gol di Zambo Anguissa per avere ragione della squadra di Di Francesco, che recrimina per un calcio di rigore fallito da Camarda sullo 0-0. Con questo successo gli azzurri ritrovano la vetta solitaria della classifica, aspettando la Roma.
Primo squillo del Napoli, che al quarto d'ora si rende pericoloso con una conclusione di Politano, murata però in modo involontario dal compagni Lucca, bravo a fare da boa in precedenza però. Il Lecce risponde con un'azione orchestrata da Pierotti e conclusa (male) da Berisha, che dal limite dell'area non c'entra neanche lo specchio di porta difeso da Milinkovic-Savic. Alla mezz'ora si vede finalmente anche Lang: l'olandese inventa per lo scatto di Oliveira, il quale scodella al centro in modo pericoloso, ma l'accorrente Politano spara alto da buona posizione. Accelera ancora il Napoli: Gilmour vede e serve l'inserimento di Oliveira, ma in qualche modo Falcone respinge la conclusione.
Ad inizio ripresa è il VAR ad accendere la gara: colpo di testa tentato da Gaspar, Juan Jesus devia di mano e la tecnologia aiuta Collu, che indica il dischetto. E' Camarda ad incaricarsi della battuta, sprecando malamente: il giovane talento scuola Milan tira un rigore bruttino esaltando le qualità di Milinkovic-Savic, uno specialista delle parate dal dischetto. Per il Lecce rammarico che si trasforma poco dopo in disperazione: calcio piazzato di Neres e zuccata vincente di Anguissa, al quarto gol in campionato (top scorer al pari di McTominay). I cambi rivoluzionano i due schieramenti, ma l'unica occasione la crea ancora Neres in pieno recupero: Hojlund manca la deviazione decisiva e la gara termina con lo scarto minimo.











