Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / spezia / Primo Piano
Come cresce l'altro Spezia: Nicolò Bertola, ma non soloTUTTO mercato WEB
© foto di TuttoSalernitana.com
sabato 21 maggio 2022, 10:00Primo Piano
di Daniele Izzo
per Acspezianews.it

Come cresce l'altro Spezia: Nicolò Bertola, ma non solo

Il giovane difensore si inserisce nel solco tracciato da Vignali, Maggiore e Bastoni. Ma non è l'ultimo prodotto del settore giovanile che potrebbe salire in prima squadra

Laddove non era mai arrivato lo Spezia, al terzo anno di fila in Serie A, è giunto anche grazie al lavoro del settore giovanile. Nell'annata in cui Giulio Maggiore e Simone Bastoni hanno convalidato lo status di promesse del calcio italiano, un altro prodotto del vivaio aquilotto ha trovato a Udine i primi minuti nella massima serie: Nicolò Bertola

Negli ultimi anni la storia del settore giovanile spezzino è senz'altro un successo. Non tanto per i risultati, comunque in linea con le aspettative, quanto per essere diventato un ingranaggio fondamentale nel meccanismo Spezia. Come confermato da Bertola nel dopo partita di Udine: "Sono 12 anni che faccio parte di questo Club - ha detto il difensore - questa maglia fa parte di me e penso che le lacrime a fine partita siano venute anche da questo. È un’emozione che non dimenticherò mai, un sogno che si è realizzato con la squadra in cui sono cresciuto". Parole al miele. Che tanto significano in termini di appartenenza; che bene mostrano quanto ottimo sia stato in questi anni il lavoro operato dalla società di via Melara. 

Nel campionato di Primavera 2, la squadra allenata da Tanrivermis si è ben comportata, arrivando per un momento a credere nei play-off per essere promossa nella massima categoria di riferimento. Qualche partita complicata nella seconda parte di stagione ha poi vanificato questo sogno. Lasciando comunque in eredità un risultato da non buttare: l'ottavo posto. Un esito che con tutto ciò ha permesso ai giovani aquilotti di mettersi in luce in vista, chissà, di ricalcare le orme di Ceccaroni, Vignali, Maggiore, Bastoni e, da ultimo, Bertola

Bertola & co. Alcuni di questi ragazzi li abbiamo già visti allenarsi con i grandi, sebbene l'esordio non sia ancora arrivato. Soprattutto a inizio stagione, quando, tra ritiro e inizio di campionato, infortuni e Covid-19 falcidiarono la rosa aquilotta. Ed è possibile che sempre più, a partire dal prossimo pre-campionato, li vedremo con i grandi. Lo Spezia, infatti, ha abbassato notevolmente l'età media dell'organico e l'idea è quella di continuare a perseguire questa strada. Nello specifico, se in prima squadra a brillare è la stella di Giulio Maggiore, in Primavera gli occhi sono puntati su Niccolò Pietra. Con lui, inevitabile citare i difensori Filippo Scieuzo, autore di ben 6 reti in 22 presenze, Leonardo Gabelli e Lorenzo Salerno, il più presente dell'intera rosa; il centrocampista Julius Beck, arrivato in estate dalla Danimarca; e gli attaccanti Ayoub Afi, miglior marcatore della squadra con dieci gol, Henoc N'Gbesso e Dennis Deloriè

Chi tra loro calcherà precisamente le orme di Maggiore o Bastoni è difficile dirlo adesso. Ma dopo Bertola e l'ennesimo esordio aquilotto in Serie A, la strada da loro tracciata continua a essere ben trafficata. Perciò la speranza, che è quasi una certezza, è che il futuro dello Spezia sia decisamente in buone mani. O meglio, in buoni piedi.