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Antiste pronto alla seconda grande occasione: chi è il wonderboy pescato in Francia dallo Spezia
L'occasione di Janis Antiste è già arrivata contro l'Udinese. Dopo l'esordio contro la Lazio, novanta minuti, tanto movimento ma nessun gol nella sconfitta coi friulani. Lo Spezia, il terminal più attivo del calciomercato internazionale negli ultimi giorni delle trattative, lo ha definito così: "mancino naturale, veloce e abile nelle ripartenze, Antiste incarna alla perfezione il titolo di enfant prodige, perché esordire in Ligue 1 a diciassette anni non è da tutti. Nativo di Tolosa, classe 2002, è proprio con la squadra della sua città natale che il giovanissimo attaccante francese ha raccolto 34 presenze in campionato e un bottino di sette gol, tutti di pregevole fattura. Nel giro delle Nazionali giovanili francesi, Antiste è pronto ad imporsi anche con i ‘Les Blues’ grazie a qualità tecniche e fisiche che lo hanno reso tra i prospetti più interessanti della sua generazione".
"SOGNO DI ESSERE PROTAGONISTA" Possibile titolare anche nella sfida salvezza contro il Venezia, di lui Riccardo Pecini, Chief Football Operations Officer dello Spezia, aveva detto ai canali ufficiali del club: "Antiste è un acquisto importante sia per il presente che in prospettiva. È un 2002 con grandi qualità, che ha diverse presenze con la Prima Squadra del Tolosa e sono sicuro che saprà dimostrare il proprio valore anche in Italia". E lui stesso, nonostante la giovanissima età, non nasconde le ambizioni.
"SOGNO DI ESSERE PROTAGONISTA" Possibile titolare anche nella sfida salvezza contro il Venezia, di lui Riccardo Pecini, Chief Football Operations Officer dello Spezia, aveva detto ai canali ufficiali del club: "Antiste è un acquisto importante sia per il presente che in prospettiva. È un 2002 con grandi qualità, che ha diverse presenze con la Prima Squadra del Tolosa e sono sicuro che saprà dimostrare il proprio valore anche in Italia". E lui stesso, nonostante la giovanissima età, non nasconde le ambizioni.
"Ho molto apprezzato il calore dei tifosi dello Spezia, mi dà la carica sentire il loro appoggio. Tocca a noi ambientarsi e seguire le indicazioni del mister. Ho iniziato con la Lazio ed è stato uno shock, arrivavo dalla Ligue2 e la Serie A è di un altro livello. Per quanto riguarda il ruolo preferisco giocare attaccante centrale ma a seconda delle indicazioni del mister posso adattarmi a destra o a sinistra. Non sono rimasto sorpreso dalla chiamata dall'Italia, mi trovo molto bene a La Spezia e sono stato accolto calorosamente dalla dirigenza e dal pubblico. Sono venuto qua perché ho voglia di fare esperienza, mi fido del mister. Spero di poter giocare con continuità".
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