Birindelli: "Juve, può essere un nuovo inizio. Chiesa e De Ligt? Presente e futuro"

La Juve torna alla vittoria con fatica contro lo Spezia, trascinata da Chiesa e De Ligt, grandi esclusi contro il Milan (l'ex viola era stato anche stuzzicato dallo stesso tecnico). Del successo di ieri e anche di alcuni singoli abbiamo parlato con Alessandro Birindelli, grande ex bianconero: "Non so se effettivamente Chiesa e De Ligt erano stati criticati da Allegri - dice a Tuttomercatoweb.com - in ogni caso entrambi rappresentano il presente e il futuro e lo hanno dimostrato ieri in mille difficoltà di una partita in cui la Juve ha rischiato di perdere. Con la loro qualità hanno riaggiustato la gara permettendo alla squadra di vincere. Può essere un nuovo inizio per la squadra di Allegri, ribaltarla non era semplice vista l'atmosfera che c'era a Spezia. E' una vittoria per il mortale e la testa, c'era bisogno di una scossa".

Ora va trovato il modulo migliore?
"Il modulo migliore è mettere i giocatori nelle condizioni ideali per esaltarsi.

La squadra ha bisogno di trovare identità e di riacquistare autostima. Deve esser concentrata sempre, in ogni minuto della partita, altrimenti rischia di prendere gol e su palla inattiva non c'è sempre sicurezza. Lascerei stare per ora i discorsi sul modulo: ripeto, c'è bisogno di bisogno identità e che la squadra non molli e ci creda fino alla fine. A volte basta mezzo risultato per cambiare le sorti di un campionato, un evento fortunato può cambiarne il corso. Certo, ora bisogna vedere se ci sarà continuità ai risultati e alle prestazioni".