Ma davvero il Toro ha bisogno di un nuovo mister per il futuro?

La domanda è d'uopo farsela. Da più parti si fanno molti nomi su chi potrebbe sedersi sulla panchina granata il prossimo anno. In effetti Moreno Longo ha un contratto in scadenza al termine di questa stagione, ma siamo certi che il rinnovo lo renderebbe molto contento, lui che è un granata doc. Ma non è questa la caratteristica che dovrebbe far propendere la scelta, essere o meno del Toro non è fondamentale per allenarlo, ci vuole bravura e soprattutto essere in grado di creare un gruppo. Si possono avere i giocatori migliori al mondo ma se non si crea un gruppo coeso, che si aiuti a vicenda, non si va da nessuna parte.

Longo è riuscito ad ottenere questo, Bremer prima del match di ieri sera contro il Genoa ha sottolineato che il mister ha dato maggiore consapevolezza al gruppo. E' stato bellissimo l'abbraccio tra Emiliano Moretti e lo stesso Longo al raddoppio granata, splendido gol di Lukic, due grandi che fanno bene al colore granata. Senza contare l'abnegazione di Andrea Belotti, che ha voluto rimarcare che lui è il primo difensore e che aiuta i compagni perchè anche loro aiutano lui. Questo è un bel gruppo che va reimpostato per la prossima stagione, ma la cui base è buona e deve essere confermata. Poi chi ha mal di pancia può anche andarsene (non fa testo il presunto litigio tra Salvatore Sirigu e Lorenzo De Silvestri, significa che ci tengono molto a quello che fanno), ma non è vero che il Toro ha bisogno di un nuovo allenatore, è già in casa.