Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloternanaturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / torino / Notizie
Europa League, Champions, stadio di proprietà: 'La Stampa' stronca il Toro ed esalta la DeaTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
giovedì 23 maggio 2024, 11:00Notizie
di Federico Danesi
per Torinogranata.it
fonte La Stampa

Europa League, Champions, stadio di proprietà: 'La Stampa' stronca il Toro ed esalta la Dea

Dalle colonne de La Stampa, il collega Antonio Barillà esprime un pensiero comune a molti tifosi del Toro dopo il trionfo in Europa League dell'Atalanta. "Il Toro è tornato appena un anno dopo i nerazzurri e da allora non ha cambiato proprietà, quindi il paragone non può essere inficiato da differenti tempi di crescita o scossoni societari...... L'Atalanta ha frequentato la Champions, conquistata ancora in questa stagione culminata anche nella finale di Coppa Italia, ha fatto tremare il Psg e violato Anfield, ha esportato fior di campioni.

Al Toro di Cairo qualche valorizzazione va ascritta, da Bremer che è valso una plusvalenza invidiabile a Buongiorno che è tramanda lo spirito del Filadelfia. Ma la sua Europa è stata risicata e occasionale, strappata due volte per grazia ricevuta o, meglio, per altrui disgrazie, una volta per guai del Parma e una del Milan. E non sono i risultati del campo a far arrossire il Toro, perché l’Atalanta ha un suo stadio e ha trasformato in un gioiello il centro tecnico, completandolo con nuove strutture destinate ai giovani, mentre in casa granata tagliano il nastro per un prato nel nulla, o poco più, chiamato Robaldo".