Ricci, le milanesi si sfilano e l'Atalanta non si accende: Cairo con il cerino in mano

Da uomo mercato a scartato il passo è breve e certamente la svolta non piacerà a Urbano Cairo. A gennaio Samuele Ricci poteva essere ceduto per una cifra intorno ai 20 milioni, le richieste non mancavano ed erano anche serie. Ma il presidente granata, un po' temendo l'insurrezione della piazza, molto pregustando l'ennesima ricca plusvalenza, aveva preferito soprassedere aspettando l'estate e l'asta che si sarebbe scatenata sul suo gioiellino. Non aveva calcolato però due dettagli.

Il primo è che Ricci ha avuto una flessione evidente, tanto da perdere anche il posto da titolare in Nazionale. Il secondo è che in Italia nessuno ha voglia di tirare fuori 35 milioni, ma anche solo 30 per il regista granata. Non il Milan, che a quelle cifre lascerà perdere ma aspetta che il prezzo si abbassi. Non l'Inter che al momento ha altri problemi da risolvere e ha messo Ricci in fondo alla lista dei desiderata. Non l'Atalanta che ha fatto solo un timido sondaggio senza pensare nemmeno ad un'offerta. E allora torna di moda la pista estera, quella che in passato abbiamo già visto per Cerci e Immobile. ma i 30 milioni al momento sono un miraggio.