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Mertens regala 3 punti d'oro al Napoli: 1-0 a Cagliari, crisi nera per i rossoblù
Un gol di Dries Mertens permette al Napoli di espugnare la Sardegna Arena e di conquistare una vittoria sofferta su un campo difficilissimo, la seconda consecutiva per 1-0 dopo quella di San Siro in Coppa Italia. Crisi senza fine per il Cagliari, che non sa più vincere: l'ultima gioia per i ragazzi di Maran è datata 2 dicembre 2019, poi sono arrivati quattro pareggi e sei sconfitte.
Poche emozioni - Si comincia a ritmi molto bassi, con una leggera supremazia territoriale del Napoli. La squadra di Gattuso fa molto possesso, soprattutto nei primi 15-20', senza riuscire a creare grossi pericoli dalle parti di Cragno. Ci prova timidamente Fabian Ruiz dal limite, ma il suo piazzato si spegne sul fondo. Il Cagliari regge bene l'urto e gradualmente comincia a mettere il naso fuori dalla propria metà campo, cercando di impensierire Ospina con le conclusioni dalla distanza. Elmas e Gaston Pereiro sono i più ispirati dei 22 in campo: l'ex PSV va via in slalom e mette i brividi alla difesa ospite, ma il tiro da buona posizione (con il piede debole, il destro) è impreciso. Il macedone, preferito a Insigne, mostra colpi interessanti e viene contenuto a fatica da Pisacane, schierato nel ruolo di terzino destro a causa delle tante defezioni.
Mertens a meno uno da Hamsik - La ripresa sembra seguire le orme di un primo tempo non proprio indimenticabile. Le due formazioni si annullano a vicenda, i portieri sono praticamente inoperosi; da ricordare solo un tentativo dalla distanza di Zielinski disinnescato da Cragno. Gattuso prova a suonare la carica e al 61' inserisce Insigne al posto di Demme l'ingresso del capitano sortisce gli effetti sperati, perché Mertens sblocca la gara cinque minuti più tardi: il belga riceve da Hysaj all'interno dell'area, apre il destro e indovina la traiettoria giusta, che bacia il palo destro e si insacca alle spalle di un immobile Cragno. Decimo gol al Cagliari (vittima preferita insieme al Bologna), ora il record di Hamsik è distante una sola rete.
Reazione inesistente - Il vantaggio degli ospiti ha un effetto quasi soporifero sulla partita, anche perché il Cagliari non dà l'impressione di avere la lucidità giusta per provare a raddrizzare il risultato e difetta di soluzioni offensive, nonostante Maran si giochi le carte Paloschi e Birsa. Gli assedi dei padroni di casa sono timidi e discontinui, gli azzurri non fanno particolare fatica a gestire e portano a casa tre punti importantissimi.
Poche emozioni - Si comincia a ritmi molto bassi, con una leggera supremazia territoriale del Napoli. La squadra di Gattuso fa molto possesso, soprattutto nei primi 15-20', senza riuscire a creare grossi pericoli dalle parti di Cragno. Ci prova timidamente Fabian Ruiz dal limite, ma il suo piazzato si spegne sul fondo. Il Cagliari regge bene l'urto e gradualmente comincia a mettere il naso fuori dalla propria metà campo, cercando di impensierire Ospina con le conclusioni dalla distanza. Elmas e Gaston Pereiro sono i più ispirati dei 22 in campo: l'ex PSV va via in slalom e mette i brividi alla difesa ospite, ma il tiro da buona posizione (con il piede debole, il destro) è impreciso. Il macedone, preferito a Insigne, mostra colpi interessanti e viene contenuto a fatica da Pisacane, schierato nel ruolo di terzino destro a causa delle tante defezioni.
Mertens a meno uno da Hamsik - La ripresa sembra seguire le orme di un primo tempo non proprio indimenticabile. Le due formazioni si annullano a vicenda, i portieri sono praticamente inoperosi; da ricordare solo un tentativo dalla distanza di Zielinski disinnescato da Cragno. Gattuso prova a suonare la carica e al 61' inserisce Insigne al posto di Demme l'ingresso del capitano sortisce gli effetti sperati, perché Mertens sblocca la gara cinque minuti più tardi: il belga riceve da Hysaj all'interno dell'area, apre il destro e indovina la traiettoria giusta, che bacia il palo destro e si insacca alle spalle di un immobile Cragno. Decimo gol al Cagliari (vittima preferita insieme al Bologna), ora il record di Hamsik è distante una sola rete.
Reazione inesistente - Il vantaggio degli ospiti ha un effetto quasi soporifero sulla partita, anche perché il Cagliari non dà l'impressione di avere la lucidità giusta per provare a raddrizzare il risultato e difetta di soluzioni offensive, nonostante Maran si giochi le carte Paloschi e Birsa. Gli assedi dei padroni di casa sono timidi e discontinui, gli azzurri non fanno particolare fatica a gestire e portano a casa tre punti importantissimi.
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