Torino, anche Lukic promuove Juric: "E' l'uomo giusto, dobbiamo stare zitti e seguirlo"
Ha subito saputo creare un altro clima: “Dal primo giorno ha portato subito grande entusiasmo ed energia, si vede già la sua mano e vuole che attacchiamo e difendiamo di squadra ma sempre usando il cervello – racconta il classe 1996 – e anche i miei compagni di nazionale che lo hanno avuto tra Genoa e Verona mi hanno confermato che è un grande tecnico: ha grande esperienza e dobbiamo seguirlo, il nostro compito è stare zitti, lavorare e fare ciò che ci dice”.
Anche per Sasa Lukic, il Coronavirus è stato un brutto avversario da superare: "Ero partito bene, poi sul più bello sono stato costretto a fermarmi perché ho preso il Covid e non sono più riuscito a tornare come prima - ha confidato il centrocampista, che si contagiò a novembre dell'anno scorso - e adesso sto cercando di lavorare al massimo: per prima cosa è importante fare bene di squadra, poi punto a una bella stagione a livello personale". Il giocatore era arrivato nel 2017, poi un anno in prestito al Levante, ora il quarto campionato consecutivo con il granata addosso: "Mi sento a casa, non leggo i giornali e non penso alle voci di mercato - continua Lukic dal ritiro di Santa Cristina Valgardena, facendo riferimento alle indiscrezioni uscite nelle scorse settimane a proposito di un interessamento per lui di Crystal Palace e Cska Mosca - ma sono un giocatore del Toro e l'unico obiettivo è fare bene nella stagione che verrà".