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Torino, Sanabria: "Il metodo Juric ci servirà, vogliamo lottare per obiettivi importanti"
Domani il Torino partirà per la Francia in vista dell’amichevole contro il Rennes di sabato pomeriggio, il ritiro in Val Gardena sta giungendo al termine e Antonio Sanabria fa il punto ai microfoni di Torino Channel: “Sono sessioni intense, dobbiamo metterci a posto per la stagione: serve lavorare forte ora per stare bene durante l’anno. Con Juric lavoriamo tra palestra e campo, ci aiuterà per essere pronti in vista delle partite e giocarcela contro tutti”.
Che rapporto si è instaurato con Juric?
“Come con tutti: buono, c’è buona predisposizione da parte del gruppo. C’è voglia di imparare, siamo tutti su questa strada. Vogliamo fare meglio rispetto allo scorso anno perché abbiamo fatto tanta fatica, speriamo di lottare per cose importanti”.
Dovete attaccare e difendere tutti insieme.
“Noi attaccanti lavoriamo tanto sul pressing, se recuperiamo palla siamo alti e così arriviamo prima verso la porta avversaria. Vogliamo fare bene”.
Siete tanti attaccanti, c'è concorrenza?
“E’ una competizione sana, siamo tutti disponibili e poi deciderà il mister. Siamo tutti pronti per aiutare la strada”.
Il ritiro è servito per unirvi ulteriormente?
“Sicuramente: 17 giorni sono tanti, ma siamo sempre stati un gruppo unito. Facciamo pranzo e cena insieme, ma anche nel tempo libero stiamo insieme giocando alla play e chiacchierando un po’”.
Che rapporto si è instaurato con Juric?
“Come con tutti: buono, c’è buona predisposizione da parte del gruppo. C’è voglia di imparare, siamo tutti su questa strada. Vogliamo fare meglio rispetto allo scorso anno perché abbiamo fatto tanta fatica, speriamo di lottare per cose importanti”.
Dovete attaccare e difendere tutti insieme.
“Noi attaccanti lavoriamo tanto sul pressing, se recuperiamo palla siamo alti e così arriviamo prima verso la porta avversaria. Vogliamo fare bene”.
Siete tanti attaccanti, c'è concorrenza?
“E’ una competizione sana, siamo tutti disponibili e poi deciderà il mister. Siamo tutti pronti per aiutare la strada”.
Il ritiro è servito per unirvi ulteriormente?
“Sicuramente: 17 giorni sono tanti, ma siamo sempre stati un gruppo unito. Facciamo pranzo e cena insieme, ma anche nel tempo libero stiamo insieme giocando alla play e chiacchierando un po’”.
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