
Cairo e i rapporti con Lotito: "Non è vero che non sono buoni, talvolta abbiamo visioni diverse"
"Buongiorno? Non era mia intenzione venderlo, ma l’Atalanta verso la fine del mercato me l’ha richiesto. Ho chiamato il suo procuratore, che mi ha sempre rimproverato di non voler cedere i calciatori, e gli ho raccontato dell'offerta". Lo ha detto Urbano Cairo, presidente del Torino durante la presentazione del Torino Club Parlamento presso la Sala Nassiriya del Senato: "Il giocatore mi ha chiamato - ha continuato Cairo - e in brevissimo tempo mi ha espresso la volontà di restare con noi. Così ho rifiutato i 25 milioni. A Buongiorno ho detto: sono felicissimo che tu rimanga, faremo un grande campionato".
Cairo ha poi parlato dei rapporti con la Lazio di Lotito che incontrerà stasera (“Non è vero che non sono buoni, talvolta ho con Claudio visioni diverse, ma sono cose normali. E poi da lui comprai il primo mio giocatore, Muzzi”) oltre a commentare l'evento in particolare: "È una giornata speciale, sono presidente del Torino da 18 anni ed è davvero una bella soddisfazione assistere a questa inaugurazione".
Leggi qui tutte le dichiarazioni di Urbano Cairo
Cairo ha poi parlato dei rapporti con la Lazio di Lotito che incontrerà stasera (“Non è vero che non sono buoni, talvolta ho con Claudio visioni diverse, ma sono cose normali. E poi da lui comprai il primo mio giocatore, Muzzi”) oltre a commentare l'evento in particolare: "È una giornata speciale, sono presidente del Torino da 18 anni ed è davvero una bella soddisfazione assistere a questa inaugurazione".
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