
Lazio, Lazzari: "Con la vittoria sul Torino abbiamo ritrovato un po' di quell'autostima persa"
"Che segnale ha dato la vittoria contro il Torino? Sicuramente avevamo bisogno di tornare a fare punti e tornare alla vittoria, perché la classifica diceva questo. È stata una vittoria molto importante arrivata contro una squadra molto difficile come il Torino che negli ultimi anni ci ha sempre dato tanto filo da torcere". Parla così Manuel Lazzari, terzino della Lazio, ai microfoni dei canali ufficiali del club biancoceleste: "Tornare alla vittoria, in casa, davanti ai nostri tifosi è stato molto bello e ci è servito anche per ritrovare un po' di quell'autostima persa".
È iniziato il tuo quinto campionato alla Lazio: cosa senti di poter dare a questa squadra anche fuori dal campo?
"Ho passato l'ultima settimana a leggere tante cose false e non vere. Mi sono stupito infatti: sono qui da cinque anni e in dodici/tredici anni di carriera non mi sono mai permesso di avere atteggiamenti fuori posto. Anzi. Chi mi conosce lo sa e queste cose mi hanno fastidio, ci sono rimasto male però ho attraverso un periodo difficile per motivi familiari e anche il presidente mi è stato molto vicino, mi ha chiamato. Ringrazio lui, la società, i miei compagni e tutti. Non devo dare spiegazione a nessuno. Cerco di dare il 100% sia in campo che fuori. Vado avanti per la mia strada".
Domani c'è il Milan capolista: cosa servirà per battere la squadra di Pioli?
"Affrontiamo la squadra capolista, una squadra molto forte che negli ultimi anni a San Siro è sempre stata difficile da affrontare. Ci sono grandi campioni però noi dobbiamo continuare su questa strada e cercheremo di andare lì a fare la nostra partita sperando in un risultato positivo per continuare questa striscia".
È iniziato il tuo quinto campionato alla Lazio: cosa senti di poter dare a questa squadra anche fuori dal campo?
"Ho passato l'ultima settimana a leggere tante cose false e non vere. Mi sono stupito infatti: sono qui da cinque anni e in dodici/tredici anni di carriera non mi sono mai permesso di avere atteggiamenti fuori posto. Anzi. Chi mi conosce lo sa e queste cose mi hanno fastidio, ci sono rimasto male però ho attraverso un periodo difficile per motivi familiari e anche il presidente mi è stato molto vicino, mi ha chiamato. Ringrazio lui, la società, i miei compagni e tutti. Non devo dare spiegazione a nessuno. Cerco di dare il 100% sia in campo che fuori. Vado avanti per la mia strada".
Domani c'è il Milan capolista: cosa servirà per battere la squadra di Pioli?
"Affrontiamo la squadra capolista, una squadra molto forte che negli ultimi anni a San Siro è sempre stata difficile da affrontare. Ci sono grandi campioni però noi dobbiamo continuare su questa strada e cercheremo di andare lì a fare la nostra partita sperando in un risultato positivo per continuare questa striscia".
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