
Torino, tra big da sacrificare ed esuberi: c’è una squadra intera all'ultima in granata
L’altra “stella” del Toro è Elmas, pure per lui il futuro rischia di essere lontano dalla città della Mole: per riscattarlo dal Lipsia servono 17 milioni di euro, il presidente Cairo sta cercando lo sconto ma la strada appare in salita.
E poi c’è Sanabria, il quale non è mai riuscito davvero a incidere, che nella seconda parte di stagione è stato messo ai margini e con ogni probabilità è arrivato ai saluti. Mezza squadra è già fatta, ecco l’altra metà: Sosa e l’oggetto misterioso Salama verranno rispediti al mittente, Walukiewicz e Coco sono a rischio taglio se arrivassero offerte interessanti per non mettere a segno minusvalenze, Tameze è finito in fondo alle gerarchie e aspetta una proposta per partire, Ilic era addirittura già in procinto di partire a gennaio per la Russia poi ci fu l'incredibile dietrofront. Pure Pedersen, per il quale poche settimane fa è scattato l’obbligo di riscatto in un’operazione da oltre quattro milioni di euro, è tutt’altro che certo di restare. Infine, c’è chi andrà in scadenza come Linetty e Karamoh, ma entrambi hanno già le valigie in mano, mentre per Lazaro scatterà l’opzione per il prolungamento. Il dt Vagnati dovrà rimpiazzarli in estate, il lavoro per l’uomo mercato sarà davvero enorme.





