Turris granitica: il tre su tre suggella un inizio da urlo!

Una Turris ancora una volta granitica porta a casa la terza vittoria consecutiva contro il Bisceglie, confermandosi al secondo posto solitario nonostante una gara in meno, posizione che suggella un inizio di stagione da urlo. Prestazione probabilmente meno brillante rispetto a quelle precedenti con Francavilla e Viterbese, ma il risultato premia l’atteggiamento e la solidità che ha contraddistinto gli uomini di Fabiano in questi prime partite, scesi in campo per ottenere il bottino pieno, cavalcando l'ottimo momento di forma nonostante qualche reiterato limite in zona gol.

I biancorossi sfruttano la condizione deficitaria del Bisceglie, all’esordio assoluto dopo pochi giorni di allenamento e con vari volti nuovi subentrati nella ripresa, aggiudicandosi uno scontro diretto che alla lunga può rivelarsi più pesante di quello appare ora in chiave salvezza.

LA NOVITA’ - Cambia la veste tattica, ma non il risultato. La Turris si presenta al Ventura col 4-3-3, schierandosi a specchio con i padroni di casa. Fabiano non rinuncia al doppio play in mediana e lancia Da Dalt nel tridente con Persano e Giannone. Il Bisceglie, come da previsione, parte col baricentro basso e cede l’iniziativa ai corallini, che appaiono però lenti ed imprecisi nella costruzione da dietro. Paradossalmente, le fiammate maggiori arrivano con le verticalizzazioni rapide e l’accorcio sulle seconde palle, che talvolta sorprendono una difesa avversaria ancora poco collaudata. La Turris in campo appare superiore sia nei singoli che nella fisicità, pur perdendo Persano per infortunio già alla mezz'ora, dopo che lo stesso aveva sfiorato il vantaggio con un bel diagonale di poco fuori. Il Bisceglie davanti è poca cosa, con l’ex Mansour (al debutto in C dopo un biennio in Eccellenza), il giovanissimo Vitale (classe '00) e Padulano (negli ultimi anni impiegato in D) che non riescono a far salire la squadra. I corallini pazientano e allo scadere trovano la meritata rete con Giannone, spietato nel ribadire in rete su respinta di Spurio.

SENZA FRONZOLI - Nella ripresa la Turris bada al sodo e non corre particolari pericoli, nonostante il Bisceglie acquisisca maggiore coraggio con gli ingressi di Rocco e Sartore, giocatori sicuramente più pronti per la C rispetto a quelli in campo nel primo tempo. Sulle palle alte la retroguardia corallina non concede nemmeno le briciole e porta a casa un altro risultato preziosissimo verso la salvezza. Perché di salvezza bisogna continuare a parlare, consci dei propri punti di forza ma anche dei propri limiti evidenziati in queste prime uscite, dove tutto è andato per il verso giusto, senza farsi distrarre da una posizione di classifica entusiasmante ma allo stesso tempo fuorviante, dato che alla lunga si equilibreranno inevitabilmente i valori di un girone ancora “schizzofrenico” dopo le prime tre giornate e per la Turris la difficoltà degli impegni si alzerà progressivamente.