
LE PAGELLE - La Turris si butta via allo Zaccheria: leggerezze fatali dietro, Cum ingabbiato. Contessa dura un tempo...
Le pagelle di Foggia-Turris…
PAGNO 5,5: beffato nell’occasione del primo gol dalla distanza, dove è decisiva anche una deviazione sul tiro di Embalo, sul secondo non gli riesce il miracolo da distanza ravvicinata. Per il resto, non era stato particolarmente impegnato.
FRASCATORE 5,5: a differenza di Salines, pur avendone le caratteristiche, non si sgancia quasi mai in avanti. Anche lui fuori posizione nel secondo gol.
MICELI 5,5: gara tatticamente disciplinata per oltre un’ora, poi anche lui viene meno, così come la linea della retroguardia biancorossa, in quei cinque minuti fatali per la sconfitta.
COCETTA 5,5: gara senza particolari sbavature, ma balbetta anche lui nelle azioni che permettono la rimonta del Foggia.
CUM 5: Cudini lo ingabbia con un raddoppiamento continuo su di lui e non riesce a divincolarsi dalla marcatura avversaria (dal 32’st ESEMPIO 5,5: si fa notare per un’ammonizione e poco più).
SCACCABAROZZI 7: la solita tenacia lo porta a bruciare tutti nell’occasione del momentaneo vantaggio. Offre un riferimento costante ai compagni in entrambe le fasi (dal 32’st PUGLIESE 5,5: non riesce ad entrare nel match).
FRANCO 6,5: in crescita dopo il rientro dall’infortunio. Appoggi sempre puliti, anche se si vede poco in fase di conclusione.
CONTESSA 5,5: buon primo tempo, ma scompare letteralmente nella ripresa.
GIANNONE 5: non si esalta nell’affascinante palcoscenico dello Zaccheria. Gara senza acuti (dal 21’st MATERA 6,5: buon approccio al match ed entra nell’azione del gol di Scaccabarozzi).
MANIERO 5,5: non riesce a rendersi pericoloso, salvo quel numero che aveva permesso a Nocerino ti presentarsi a tu per tu con il portiere (dal 21’st DE FELICE 6: partecipa all’azione del vantaggio con un tiro che il portiere avversario non trattiene, ma rimedia il solito cartellino giallo per eccesso di esuberanza nei duelli aerei).
NOCERINO 5: ci prova nel primo tempo, ma fallisce ad inizio ripresa una ghiotta opportunità per portare prima la Turris in vantaggio (dall’11’st D’AURIA 5,5: positivo l’approccio al match, ma ai fini del risultato finale pesa l’errato appoggio su quella ghiotta ripartenza che poteva valere il raddoppio).
ALL. CANEO 5,5: per più di un’ora è la solita Turris di Caneo, che mostra sfacciataggine offensiva anche davanti ai 5 mila e passa dello Zaccheria, combinata però con una maggiore solidità rispetto alle precedenti occasioni. I cambi in corso d’opera ed il passaggio al più coperto 3-5-2 con il risultato ancora in parità vanno in questa direzione, ma la squadra si smarrisce in cinque minuti che si rivelano fatali, passando dal potenziale raddoppio ad una sconfitta che lascia tanto amaro in bocca e che evidenzia la necessità di lavorare ancora sulla fase difensiva. Inoltre, il turnover tra i pali non sembra portare grandi vantaggi.







