Nocerino, Porro, Desiato: la Turris attinge ancora dalla “cantera”. Tesoretto importante in chiave minutaggio…

La gara di domenica scorsa disputata con l’Altamura, complice la forte limitazione che ha impedito a mister Conte di impiegare i nuovi acquisti per il nodo relativo alla fideiussione integrativa, è servita per lo più per testare i giovanissimi prodotti del settore giovanile biancorosso. Tra questi, hanno destato una più che buona impressione l’esterno Mattia Porro ed il difensore Francesco Desiato, entrambi classe 2005 e pronti a seguire le orme di Luca Nocerino (2004) nella composizione della prima squadra dopo l’apprendistato maturato in serie D, rispettivamente con le maglie di Matera e Budoni, proprio come era avvenuto per il giovane attaccante biancorosso, prima di rivelarsi tra le piacevoli sorprese della scorsa stagione con 5 reti siglate.

Pertanto, la Turris anche con la nuova gestione societaria si prepara ad attingere dalla propria “cantera”, a maggior ragione quest’anno dal momento che le nuove norme sul “minutaggio” privilegiano ulteriormente, in termini di contributi federali, quelle società che puntano sui giovani del proprio vivaio.    

Infatti, per questa stagione, “il solo minutaggio dei calciatori inseriti nella lista settore giovanile verrà registrato e considerato ai fini della ripartizione delle risorse, a prescindere dalla circostanza che nella gara la società non abbia raggiunto la soglia minima di 271 minuti giocati”.

La quota dei tesserati da assegnare a ciascuna classe di età risponderà alla seguente ponderazione:
- 0,80 classe di età 2002 (fino ad un massimo di due giocatori);
- 1,00 classe di età 2003;
- 1,20 classe di età 2004;
- 1,40 classe di età 2005 e seguenti;

La quota verrà incrementata del 200% per i calciatori inseriti nella lista settore giovanile e di un ulteriore 75% per i calciatori già tesserati con la medesima Società per almeno tre stagioni sportive anche non consecutive.