Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / udinese / Esclusive
Elena Schiavo: “Sanchez si meritava un miglior rispetto”
ieri alle 23:39Esclusive
di Chiara Barberio
per Tuttoudinese.it

Elena Schiavo: “Sanchez si meritava un miglior rispetto”

L’ex calciatrice friulana, Elena Schiavo, ha ricevuto il premio alla carriera per il calcio femminile nella quinta edizione di Inside the Sport

Lunedì 28 aprile si è svolta a Coverciano la quinta edizione di  Inside the Sport, evento promosso da MCL e USSI per celebrare le eccellenze dello sport italiano. Tra i premiati la friulana ed ex calciatrice Elena Schiavo ha ricevuto il premio alla carriera. Nel 1971 la sportiva è stata capitana della Nazionale italiana femminile nel primo Mondiale in Messico, una competizione storica mai riconosciuta dalla FIFA. Elena è stata poi ospite della nostra trasmissione Big Band Bianconera in cui ha raccontato alcuni ricordi legati a quell’esperienza e non solo. 


Elena, tu che hai uno splendido carattere riconosciuto da tutti, tu che sei dolce e gentile, di fronte un evento del genere come ti sei sentita?
“Sono stata orgogliosa che lo abbiano fatto perché sono arrivate delle inglesi e anche dei messicani dal Messico a intervistarmi nel 2022 perché un giornalista sentiva sempre parlare di Elena Schiavo ma forse sentiva parlare perché ho avuto il coraggio di dire a 100 mila persone venite giù se avete coraggio dopo che ci hanno annullato 2 gol. Ho fatto quasi mezz’ora di insulti in friulano all’arbitro in Messico”.

Cosa ne pensi di questo Udinese-Bologna?

“Ieri mancava Bijol, mancava Thauvin e dopo non riesco a capire perché non mette dentro Pafundi, non riesco a capire perché questo allenatore, anche quando era in campo Lucca, Lucca non ha mai avuto la possibilità di sfruttare il suo potenziale, manca qualcosa. Se io ho un giocatore così cerco di sfruttarlo meglio che posso. Anche ieri, a parte che abbiamo giocato con il Bologna che era quarto in classifica e sperava di andare su ed è una bella squadretta, onore a loro che sono riusciti a tenere perché abbiamo rischiato di segnare noi e  hanno rischiato di segnare loro. Almeno abbiamo visto una partita dignitosa”.

Sulla gestione di Sanchez?

“Se Acerbi ha 37 anni, Sanchez che è un bel giocatore perché non gioca? Si meritava un miglior rispetto”.

 Parlando degli arbitri, Elena esprimiti tu che hai chiuso la carriera con 8 giornate di squalifica

“Quando ci hanno annullato i due gol in Messico, Gianluca Rocchi mi ha chiesto cosa avessi detto all’arbitro e gli ho detto che lo avevo insultato mezz’ora in friulano, intanto i due gol ce li hanno annullati. Quando ho chiuso e mi hanno dato 8 giornate di squalifica, 3 a Milano e 5 a Roma, non potevo ripetere quello che avevo detto all’arbitro perché il gioco di adesso, com’è messo con il var che vai ad annullarmi dei gol millimetrici, per una camicia, per un capello a me certe cose non piacciono. Noi non avevamo queste tecnologie però adesso guai se io giocassi, non potrei accettare alcune decisioni arbitrali. Lui ha detto che non è facile, è questione di secondi, decimi e io non riesco a capire le sceneggiate che fanno certi giocatori quando si buttano giù, danno fastidio anche agli arbitri perché non si fa così, bisogna anche aiutarli, è una questione di onestà”.