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Zazzaroni sul CorSport: "Da Sarri a Commisso, alla FIGC: finché c’è calcio c’è lagnanza"
"Da Sarri a Commisso, alla FIGC: finché c’è calcio c’è lagnanza" scrive Ivan Zazzaroni sul Corriere dello Sport. Si lamentano tutti. A partire da Maurizio Sarri perché non riesce a lavorare come vorrebbe con la squadra: "Da anni scriviamo che Fifa e Uefa si sono trasformate in organizzatori compulsivi di eventi, abbandonando il ruolo di regolatori e organi di controllo del sistema. In fondo la pensiamo come Sarri. Curiosa, ancorché non sospetta, è la tempistica del lamento: stavolta, almeno in teoria, il più penalizzato non è Sarri, bensì il suo avversario che ha ricevuto i sudamericani poche ore prima della partita". Anche il presidente della Fiorentina Rocco Commisso si è lamentato della possibilità di perdere Vlahovic a zero ma c'è la legge Bosman da 26 anni: "e i presidenti vogliono realmente cambiare lo stato delle cose, questa disposizione di legge, devono rivolgersi alle istituzioni. Altra strada non c’è". Si lamentano anche FIGC e Lega che non hanno gradito il comportamento di Valentina Vezzali per questioni legate ai sostegni fiscali. Niente da fare: bocciati su tutta la linea: "E quindi ciccia. Altre lacrime".
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