L'Udinese fa un nuovo passo indietro: la sconfitta con il Monza comporta riflessioni

L’Udinese esce dalla sfida contro il Monza con un’altra sconfitta che fa molto male. Dopo il pareggio contro il Bologna e la vittoria con il Cagliari c’è stato infatti un immediato passo indietro da parte dei giocatori bianconeri, protagonista di una brutta prestazione, con il solo Lucca che ha ridato qualche speranza nella ripresa con un gran gol che aveva permesso alle zebrette di impattare momentaneamente il centro di Caprari. Poi però nel finale anziché un forcing di casa è arrivato il centro di Keita Balde, con i brianzoli tornati al successo dopo 4 mesi.

Una gara dove Kosta Runjaic decide di mantenere il 3-5-1-1 nonostante il ritorno di Lucca, vittima di un leggero fastidio al polpaccio nelle scorse settimane. Si resta quindi con Zarraga mezzala e Atta a supporto dell’unica punta Davis, con Payero unica novità sostanziale. Fin da subito però i ritmi sono molto blandi e ne nasce una partita spezzettata, senza particolari sussulti se non un paio di sgasate di Davis e Solet.

Dopo un primo tempo brutto, tornano a farsi vedere i soliti errori da deconcentrazione. Birindelli sfugge a tutti, diagonale che centra il palo, Caprari tutto solo insacca. Lucca è l’unico cambio che riesce a dare un po’ di brio, trovando anche il gol del pari e un paio di incornate per il potenziale ribaltone che non arriva. Nel finale così Ciurria crossa, Zeroli spizza e Keita Balde riesce a mettere dentro il gol vittoria. Tanta amarezza nel post partita, per un passo indietro inatteso. Appena l’Udinese ha alzato un po’ la pressione con i cambi si sono infatti rivisti ancora gli errori delle cinque sconfitte consecutive. A freddo, come spiegato dal Group Technical Director Gianluca Nani, andranno fatte alcune riflessioni in vista dell’anno prossimo sul perché di questi continui alti e bassi.