La cessione dell'Udinese al fondo Guggenheim Partners si è bloccata: la situazione

La cessione dell’Udinese al fondo statunitense Guggenheim Partners si è momentaneamente bloccata. Nessun closing è andato in scena ieri in Lussemburgo, alimentando dubbi sulla riuscita dell’operazione, finora stimata attorno ai 200 milioni di euro. Le cause del rallentamento non sono state rese note, ma si ipotizzano nuovi ostacoli – forse imprevisti – che richiederanno ulteriore tempo per essere superati.

Lo riporta il Corriere dello Sport-Stadio, sottolineando come al momento, tutto resta sospeso. Le parti coinvolte mantengono il massimo riserbo, sebbene entrambe sembrino intenzionate a trovare una soluzione per far ripartire il negoziato. Tuttavia, più i tempi si allungano, più cresce lo scetticismo sulla conclusione positiva della trattativa.

Non è da escludere che, alla fine, il club possa restare nelle mani della famiglia Pozzo, con Gianpaolo al timone da quasi quarant’anni. Uno scenario che fino a poco tempo fa sembrava improbabile, ma che ora riacquista consistenza. La possibilità di un ritorno in pista del fondo americano resta comunque aperta. Non si può escludere che i dialoghi possano riprendere tra qualche mese, magari a campionato iniziato, quando l’Udinese avrà definito la propria fisionomia tecnica.