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Udinese, Zaniolo: "Non farò mai mancare il mio impegno, qui il passo giusto per la mia carriera"TUTTO mercato WEB
Oggi alle 17:00Serie A
di Davide Marchiol

Udinese, Zaniolo: "Non farò mai mancare il mio impegno, qui il passo giusto per la mia carriera"

16:20 - Nelle ultime ore di mercato l'Udinese è riuscita a chiudere l'affare Nicolò Zaniolo, individuato dalla società bianconera come il giusto sostituto di Florian Thauvin, leader tecnico della squadra che ha fortemente voluto la cessione al Lens. L'ex Roma è sbarcato in Friuli dopo una lunga trattativa con il Galatasaray e ha ricevuto la maglia numero 10, oggi la presentazione alla stampa. Segui la diretta testuale su TuttoMercatoWeb.com. 16:32 - Inizia la conferenza stampa. Prende la parola il dg Collavino: "Siamo molto felici di presentare Zaniolo, si tratta di una ciliegina sulla torta, è uno dei più grandi talenti di questa generazione del calcio italiano. Il suo curriculum parla per lui, ha maturato esperienza sia in Italia che all'estero e siamo convinti che possa essere un valore aggiunto. Siamo convinti che il nostro contesto gli permetterà di tornare agli standard che conosciamo, vedendolo qui in carne ed ossa mi sono chiesto se non sia arrivato qui con il teletrasporto di Star Trek, alle 19:00 avevamo ancora tanti punti da smarcare con il Galatasaray, ma alla fine ha avuto la meglio il pragmatismo e alle 19:54 ce l'abbiamo fatta. Il calciomercato si presta molto allao storytelling, ma dietro c'è un grande lavoro di tante componenti. Questa è stata un'estate molto intensa, abbiamo fatto un mercato importante con molti investimenti. Abbiamo rafforzato la rosa nei punti necessari, consegnando al mister una rosa competitiva per gli obiettivi da raggiungere. Ci hanno lasciato alcuni ragazzi, alcuni avevano completato il percorso ad Udine, altri hanno fortemente voluto andare altrove per motivi personali, a tutti diciamo grazie ma ora pensiamo al presente". Il microfono passa a Nani: "La trattativa è stata complessa per tanti motivi, alle 16:00 il presidente del Galatasaray ha telefonato a Zaniolo e in viva voce gli aveva detto che non si sarebbe mosso. Poi sul dopo potremmo scrivere un libro. La volontà del ragazzo è però stata decisiva. Abbiamo chiuso altre due operazioni come Zanoli e Gueye, spesso veniamo criticati per i colpi all'ultimo, ma è un mercato complesso e abbiamo raggiunto i target che avevamo cercato con mesi di anticipo. Zaniolo lo abbiamo cercato dopo l'addio di Thauvin, ma Miller erano 9 mesi per esempio che lo cercavamo. Quando abbiamo cercato Nicolò la montagna sembrava difficile da scalare, ma lui ci ha voluto fortemente, vuole tornare a livelli importanti e in nazionale, altre squadre si sono inserite ma le ha rifiutate credendo fortemente in noi, anche con il rischio di restare al Galatasaray. Quello che mi ha sorpreso e convinto è anche la sua maturità, ha riconosciuto gli errori fatti, quanto gli infortuni lo abbiano condizionato e ha anche novità nella sfera privata che se vorrà dirà lui. Parliamo di un ragazzo che ha calcato palcoscenici importanti, sa anche le mie promesse se sbaglia qualcosa, gliele ho dette in romano (ride ndr). L'ho avvisato in modo colorito che qui non si sbaglia, ho molta fiducia nelle sue qualità tecniche". Microfono al dt Inler: "Ho parlato con Nicolò e voleva fortemente arrivare all'Udinese, sa che qui ad Udine, gli ho spiegato la cultura e la storia dell'Udinese. Qui dobbiamo lavorare tutti insieme per arrivare a obiettivi importanti, andremo passo dopo passo, è molto focalizzato. Si è allenato bene, è pronto, vuole ripartire con noi". Il saluto di Zaniolo: "Ringrazio tutti, dalla dirigenza allo staff, è stata una trattativa lunga, estenuante, io ce l'ho messa tutta anche forzando un po' la mano con il Galatasaray perché penso fosse il passo giusto per la mia carriera. Voglio raggiungere grandi traguardi insieme, qui c'è il contesto perfetto per esprimersi, sono molto felice di essere qua. Ci sono tantissime persone che lavorano per questo club 24 ore al giorno, c'è tutto per far bene e non vedo l'ora di cominciare già domenica con il Pisa". Come stai fisicamente? Cosa ti avevano detto di Udine? "Ho cominciato presto perché il campionato turco comincia prima, non sono ancora al top perché l'ultimo periodo è stato un po' travagliato. Sono a completa disposizione del mister per aiutare. Mi aspettavo forse addirittura meno e invece è una sorpresa bellissima quello che ho trovato qua, 300 persone che lavorano e danno il massimo dalla mattina alla sera. Penso che in questo momento della carriera fosse il passo giusto per la mia carriera". Questo potrebbe essere veramente il posto giusto per te per rilanciarti: "Sì, qui si pensa solamente al campo, ci sono pochissime cose extra. Ho fatto doppio allenamento tutti i giorni in questi dieci giorni, abbiamo una buona squadra e secondo me potremmo sorprendere". E' l'ultima occasione per certi traguardi? "Non penso molto al singolo, penso solo ad aiutare la squadra, non ho l'ossessione di dover dimostrare, voglio solamente aiutare la squadra e dare il meglio". Cosa ti è mancato negli anni? Cosa ti ha promesso Nani? "In questi anni non è stata questione di sfortuna, ci ho messo anche del mio. A volte se non giocavo titolare mi chiudevo un po' in me stesso. Però cerco di ascoltare le persone giuste in famiglia e ho cercato di crescere. Non ho avuto continuità, questo un po' mi ha pesato, un giocatore deve poter sbagliare, devo essere bravo io a non mollare mai anche quando le cose non vanno bene". Prende la parola Nani: "Gli ho semplicemente detto che oltre a quello che gli hanno detto gli altri se sgarra io gli do na capocciata (ride ndr)". La 10? Qui l'hanno vestita Zico e Di Natale. Dove ti senti meglio in campo? "Quando un bambino comincia a giocare a calcio sogna un po' la 10, qui l'hanno vestita giocatori come Di Natale, ho chiesto se era disponibile e mi è stato detto di sì. Posso giocare sulla destra, legare il gioco, attaccare la profondità, mi metterò a disposizione". La maglia dell'Italia? "Non è un ossessione ma sicuramente un obiettivo, sono sicuro che le prestazioni buone le farò vedere se giocherò per la squadra e non da solo". Runjaic? "C'è stato feeling fin da subito, è stato molto sincero e chiaramente come in tutte le squadre ci sono delle regole. L'impressione è stata positiva, io poi le cose le dico subito direttamente, spero di cominciare ora domenica con 3 punti". Come ti ha accolto lo spogliatoio? "Mi sono inserito subito bene, ci sono ragazzi educati e professionali, poi ci sono i leader dello spogliatoio, quello in campo, metterò tutto quello che ho in campo e poi vedremo che succede, quest'anno non cambierà mai il mio impegno questo TMW - Gli infortuni al crociato come ti hanno cambiato? Ti hanno portato a cambiare stile di gioco? "Questi due infortuni mi hanno cambiato in positivo, ne ho parlato in una lunga intervista tempo fa. Ho imparato per esempio a guardare alla palestra in modo positivo e non più come un peso, ora in campo non ho più paura di fare certi movimenti e certi cambi di direzione, nello stile di gioco invece non penso abbia avuto un'influenza". Impatto con Udine? "Una bellissima città, l'ho visitata in questi giorni e l'impressione è ottima. La gente è molto educata, per fare una foto ti chiede il permesso, sono stati giorni belli". Le parole di Breda: "Magari intendeva che spalle alla porta faccio un po' più fatica, il mio ruolo è un esterno destro, il trequarti, non spalle alla porta, penso intendesse quello". L'esperienza in Premier? "Ho giocato anche nel campionato turco, la Serie A è molto tattica, ogni domenica è una finale, bisogna sempre conquistarsi i punti nessuno li regala". 16:59 - Finisce la conferenza.