Non solo Cagliari-Venezia: i precedenti con le altre pretendenti alla Serie A

Nelle ultime due stagioni, il Venezia è diventata la "bestia nera" del Cagliari sebbene solo una volta gli arancionerovedi sono usciti vincitori contro la compagine sarda. E' il caso della partita del 1 ottobre 2022, quando, tra lo stupore generale, la squadra di Javorcic sovvertì ogni pronostico, sfornando una prestazione eccellente dal 1' al 90' minuto. Un raggio di sole nel grigiore di un inizio stagione deludente che però non ebbe seguito. Anzi, la nave arancioneroverde da allora cominciò a colare a picco più e peggio di prima. Solo un cambio al timone ha poi finalmente invertito la rotta.

Quella volta, dopo un primo tempo arioso, il Venezia si vide sotto di 1-0 al 38' minuto, su gol di Mancosu. Un risultato apparso beffardo per quanto prodotto in campo dalla squadra di Javorcic e che infatti fu agguantato prima da Pohjanpalo, rimontato dalla doppietta di Cheryshev e sigillato da Haps. Diversa invece fu la musica nella gara di ritorno: altro direttore d’orchestra, sia per gli arancioneroverdi (Vanoli), sia per i rossoblù (Ranieri) e spartito completamente opposto. Il Venezia soffre e strappa uno 0-0, ma perde Jajalo. Solo dopo qualche giorno si verrà a scoprire che la botta al ginocchio rimediata dopo pochi minuti nel corso del primo tempo aveva privato il giocatore del legamento crociato. Un trauma per lui e per gli arancioneroverdi che grazie al regista bosniaco avevano riacquisto fiducia e geometrie.

Se con il Cagliari i precedenti stagionali hanno detto bene al Venezia, non altrettanto si può dire confrontando gli scontri diretti con le altre partecipanti ai playoff. L''unica "mezza" eccezione è il caso Sudtirol. Solo contro la squadra debuttante della Serie B, gli arancioneroverdi sono riusciti ad avere la meglio almeno in un occasione. Infatti, al 2° turno di campionato, la squadra di Javorcic fu protagonista all'esordio assoluto tra le proprie mura degli altoatesini, riuscendo a rimontare all'ultimo respiro il gol al 60' di Odogwu. A firmare il pareggio all'83' è Cuisance, in uno dei pochi acuti in maglia arancioneroverde. Mentre a completare il sorpasso ci pensa Curto, il quale al 95' sigla il più classico degli autogol.

Nella sfida di ritorno del 21 gennaio 2023, il Sudtirol di mister Bisoli pareggia i conti, annullando facilmente gli assalti della squadra di Vanoli e imbucando Joronen con Tait al 76' per l'1-0 vincente. Quello con gli altoatesini è però lo score complessivo migliore. Contro la Reggina invece, il Venezia ha rimediato due dolorose sconfitte. Nella gara di andata disputata il 12 novembre, la rete al 10' minuto di Pohjanpalo fa ben sperare i tifosi dello stadio Penzo, così come il buon primo tempo della squadra. Nella seconda frazione di gioco verrà fuori la classe degli uomini di Inzaghi, i quali ribalteranno la partita con i gol di Canotto al 55' ed Hernani al 76'.

Nella gara di ritorno del giorno di Pasquetta, Il Venezia cede a una delle prime fiammate dei calabresi, infilando autonomamente la propria porta con Ceppitelli dopo dieci minuti. E tanto basterà agli amaranto per resistere al dominio sterile di Johnsen e compagni. Ma se con la Reggina i precedenti  hanno dato male agli arancioneroverdi, con il Bari i risultati non sono stati meno amari. Nella gara di andata al Penzo contro i pugliesi, l’illusorio pareggio di Ceccaroni al 70', che ha permesso di vanificare il vantaggio dell'ex Antenucci del 46' minuto, sarà nuovamente superato dal gol su rigore di Cheddira al 83'.

Ricca di polemiche invece fu la gara di ritorno al San Nicola, nel turno infrasettimanale del 1 Marzo. Un buon Venezia si porta in vantaggio con il solito Pohjanpalo, ma l'arbitro, su consiglio del Var, annulla il gol per un precedente e discutibile fallo di Cheryshev a palla ormai lontana. Come se non bastasse, l'arbitro tornerà protagonista nel non assegnare un rigore evidente a Johnsen, forse entrato nella black list dei non considerabili in caso di penality insieme a Cuadrado, Chiesa, Krasic e qualche altro eletto. La beffa finale sarà poi il gol di Bellomo al 63', codiuvato da una marcatura non perfetta di Svoboda.

Sempre un errore del centrale austriaco è costata la fresca sconfitta contro il Parma nell'ultimo match di campionato. Il gol di Camara ha vanificato quello precedente di Pohjanpalo. Precedentemente, la partita si era aperta da Vazquez su rigore, esattamente come all'andata, quando fu sempre un penality de el Mudo a sbloccare il match. In quel caso, l'ex Palermo trovò anche la personale doppietta, poi recuperata dai gol del, tanto per cambiare, Pohjanpalo e Pierini.

Il Venezia, qualificatosi ai playoff grazie al piazzamento al 8° posto, risulta non solo sfavorito dalla posizione in classifica ma non rinfrancaro dai precedenti stagionali. Ma ogni partita fa storia a sé e gli uomini di Vanoli possono contare su un rinnovato entusiasmo, un gruppo galvanizzato e poco da perdere. Gli ingredienti ideali per tentare un impresa unica nella storia della Serie B.