
Verona-Venezia, Lella: "Vittoria che fa morale. Ora testa al campionato"
In seguito al match di Coppa Italia contro l'Hellas Verona, ha parlato - del Venezia, -. Di seguito le sue risposte alle domande dei giornalisti presenti in sala.
Ci racconti il momento del rigore?
"Ero tranquillo. Il mister mi ha chiesto se volevo batterlo e gli ho detto di sì. Ero sotto la curva del Verona: c'erano un po' di fischi e di pressione, ma l'ho tirato bene".
Come avete scelto i rigoristi?
"Abbiamo provato in allenamento. Il mister poi mi ha detto che ero il quinto".
È la prima volta in carriera che ti capita di calciare un rigore decisivo?
"Sì, ma mi sono preso la responsabilità e mi è andata bene".
Il Venezia ha avuto le occasioni migliori durante la partita?
"C'è stato l'incrocio colpito da Sagrado e poi abbiamo cercato di fare il nostro. Analizzeremo gli errori che abbiamo fatto, ma siamo soddisfatti".
Vi aspettate di mantenere sempre così alto il possesso palla?
"Ci alleniamo tantissimo per avere il dominio della palla. Il mister vuole così. Ci alleniamo sempre per rimanere in possesso di palla".
Com'è stata la tua estate? Stroppa è stato importante per la tua permanenza?
"Il mio pensiero era di rimanere a Venezia. L'anno scorso ero andato a Bari, ma sono tornato per dimostrare di poter valere questa maglia. Il mister ha dimostrato fin da subito che potevo avere la sua fiducia. Io lavoro ogni giorno per dimostrare di poter stare qui".
Questa serata è stata importante per chi ha giocato meno?
"Siamo ragazzi che lavorano tutti bene, poi il mister fa le scelte. Chiunque ha giocato stasera credo abbia dimostrato che può fare bene".
Cosa lascia questa serata per il proseguo di stagione?
"Alza un po' il morale. Ci sono stati un po' di scivoloni, ma dobbiamo stare tranquilli. Abbiamo già la testa al campionato".
A cosa ambisci per il tuo futuro? Ad andare in Serie A?
"Sicuramente con il Venezia l'obiettivo è quello. Vediamo come va".




