Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendariScommessePronostici
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliaricomoempolifiorentinagenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliparmaromatorinoudinesevenezia
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenafrosinonelatinalivornonocerinapalermoperugiapescarapordenonepotenzaregginasalernitanasampdoriasassuoloturris
Altri canali euro 2024serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta
tmw / venezia / Serie A
Torino-Venezia, sfida al suo passato per Vanoli: "L'emozione è stata più per l'andata"TUTTO mercato WEB
© foto di FEDERICO SERRA
ieri alle 21:15Serie A
di Dimitri Conti

Torino-Venezia, sfida al suo passato per Vanoli: "L'emozione è stata più per l'andata"

Paolo Vanoli, allenatore del Torino, ha introdotto oggi in conferenza stampa (qui l'integrale) la partita di venerdì sera contro il Venezia, che aprirà a tutti gli effetti il programma della 35^ giornata di Serie A.

Una partita sulla carta dal forte carico emotivo per lui, visto che fino allo scorso anno sedeva proprio sulla panchina del Venezia, con cui si è conquistato la promozione in Serie A. Ha detto a tal proposito Vanoli: "L'emozione è stata di più nella prima gara, è arrivata quasi subito dopo ciò che avevamo fatto insieme. E' passato un girone, ognuno ha i propri obiettivi: loro si sono ravvivati, sono in lotta per salvarsi e dobbiamo saperlo. Giocano un buon calcio, faccio i complimenti al mister e lo ha dimostrato ovunque sia stato. Sono pericolosi sui piazzati, segnano tanti, e sappiamo il loro obiettivo. Noi dovremo essere attenti e concentrati: vogliamo questi tre punti".


Che percorso è stato dall'andata ad oggi? Dice Vanoli: "Avevamo iniziato con il piede giusto, poi abbiamo cambiato e siamo in una seconda evoluzione. Siamo migliorati tanti, nell'ultimo periodo ci sono state defezioni che non ci hanno permesso di dare continuità". E sull'approccio che servirà venerdì, prosegue e conclude: "Deve essere importante, lavoriamo sulla mentalità senza guardare gli altri. Dobbiamo capire cosa vogliono e cosa cercano, bisogna sapere...Ci manca ancora capire come affrontare le partite: non si affrontano solo in una maniera. Troveremo Venezia e Lecce che si giocano tutto alla morte, dobbiamo far vedere la nostra mentalità. E lo abbiamo fatto, poi i risultati pendono a favore o sfavore dell'interpretazione di una gara".