13 maggio 2012, salutano la Serie A in sei: da Del Piero a Nesta, passando per Gattuso e Seedorf

Undici anni fa era il giorno degli addii, delle lacrime e probabilmente di un impoverimento tecnico difficile da pensare tutto insieme. Perché il 13 maggio del 2012 a San Siro si giocava Milan-Novara, mentre la Juventus festeggiava lo Scudetto con l'Atalanta come sparring partner. Il risultato interessa sì e no per entrambe le squadre, ma qualcosa sta succedendo al di fuori. Perché, di fatto, finisce il grande Milan di Silvio Berlusconi, con i ritiri di Gennaro Gattuso, Filippo Inzaghi, Alessandro Nesta e Clarence Seedorf. Poi c'è anche Gianluca Zambrotta che saluta, mentre Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic non sanno che finiranno al Paris Saint Germain di lì a poco.
Invece a Torino saluta Alessandro Del Piero, il capitano, che poi finirà in Australia per concludere il proprio percorso di carriera. Pinturicchio va addirittura in gol nel 3-1 contro l'Atalanta: è il primo Scudetto per Antonio Conte e Andrea Agnelli aveva già ufficializzato l'addio a fine stagione per Del Piero che, l'anno prima, aveva spiegato di volere firmare in bianco pur di rimanere a Torino. Un anticipo con poco stile quello di Agnelli che, di fatto, assomigliava tanto a mettere le mani avanti per togliersi un problema dallo spogliatoio.
Undici anni dopo ecco che Del Piero è stato accostato nuovamente alla Juventus, guarda caso poco dopo l'addio dello stesso Agnelli. Il Milan invece vinse per 2-1, con il gol del solito Filippo Inzaghi. Il Milan, matematicamente secondo, si qualifica alla Champions League, mentre il Novara saluta la Serie A dopo solo un anno.
