
TA - Dea, mercato caldo sui rientri: Piccoli pedina chiave per arrivare a Caprile
Il futuro dell'Atalanta passerà anche dai giocatori in rientro dai prestiti, un puzzle complicato che il club bergamasco dovrà gestire con grande attenzione per costruire nuove risorse economiche e magari ottenere rinforzare la rosa con qualche colpo mirato.
PICCOLI-CAPRILE, INTRECCIO COL CAGLIARI – Tra i calciatori più interessanti della lista dei rientri c’è sicuramente Roberto Piccoli, attualmente al Cagliari insieme al centrocampista Michel Adopo. Il club sardo, molto soddisfatto delle prestazioni dell'attaccante classe 2001, è intenzionato a riscattarlo. L'Atalanta - secondo quanto appreso da TuttoAtalanta.com e già rivelato nelle settimane scorse -, dal canto suo, valuta l'opportunità di utilizzare questa trattativa per arrivare ad Elia Caprile, talentuoso portiere che il Cagliari vanta un diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro col Napoli. Un affare che potrebbe far felici entrambe le società, creando un vero e proprio effetto domino sul mercato. Caprile è molto corteggiato sia dal Torino, ma anche dal Milan.
ADOPO, SITUAZIONE IN EVOLUZIONE – Anche per Michel Adopo, autore di una stagione positiva, il discorso resta aperto. Il centrocampista ha lasciato una buona impressione, tanto che la dirigenza atalantina potrebbe valutare attentamente una sua permanenza o comunque una cessione vantaggiosa, magari all'interno della stessa trattativa col Cagliari o verso altre destinazioni, qualora emergessero offerte interessanti.
MUSSO E IL PRESSING DEL NAPOLI – Situazione differente quella di Juan Musso, in uscita dopo l’esperienza all’Atletico Madrid. Per il portiere argentino, che a Bergamo non avrà futuro, si sta muovendo concretamente il Napoli, che è alle prese col rinnovo di Alex Meret. Musso potrebbe rappresentare una soluzione perfetta per il club partenopeo, garantendo esperienza e sicurezza tra i pali. Il Napoli segue anche l'estremo difensore del Torino Milinkovic Savic.
TOURÉ, GODFREY E BAKKER: TESORETTO IN ARRIVO – Tra gli esuberi figurano anche El Bilal Touré, di ritorno dal Leverkusen, Ben Godfrey (Ipswich Town) e Mitchel Bakker (Lille). Nessuno dei tre sarà riscattato, ma tutti hanno comunque mercato e potranno rappresentare un'importante fonte di introiti per l'Atalanta. L’obiettivo della Dea sarà quello di cederli alle migliori condizioni possibili, per poi reinvestire su nuovi talenti o profili più funzionali al progetto tecnico.
Un'estate impegnativa dunque per i dirigenti bergamaschi e per il ds D'Amico, chiamati a gestire questi intricati scenari di mercato. Tra valutazioni, riscatti e cessioni, l’Atalanta si prepara a trasformare i ritorni in nuove opportunità per rafforzare ulteriormente una rosa chiamata ad affrontare ancora una volta la Champions League.







