
Sulemana, il colpo a sorpresa dell’Atalanta vale molto più di un milione
Ci sono gol che cambiano stagioni e carriere, e ci sono giocatori che con un singolo lampo riescono a scrivere la propria storia. Ibrahim Sulemana è uno di questi. Un anno fa era uno sconosciuto, un investimento a basso costo per l’Atalanta; oggi il suo nome è legato alla rete decisiva contro la Roma, quella che ha regalato alla Dea il pass diretto per la Champions League. Ma la vera sfida comincia adesso: Sulemana ha 180 minuti per dimostrare che il suo exploit non è stato un semplice episodio.
UN AFFARE DA CHAMPIONS - Il centrocampista ghanese è stato pagato ufficialmente 7,5 milioni di euro, ma dietro le cifre ufficiali si nasconde un’operazione ben più articolata. Nell'affare che l'ha portato dal Cagliari a Bergamo, infatti, sono rientrati altri giocatori che hanno compensato la cifra finale. Tra questi, Zortea, ceduto ai sardi per 5,5 milioni, e il prestito oneroso di Piccoli valutato un altro milione. Tradotto in soldoni: Sulemana è costato effettivamente poco più di un milione, cifra irrisoria se paragonata al valore del gol segnato contro i giallorossi, che ha fruttato decine di milioni all'Atalanta grazie alla qualificazione in Champions.
LA SCOPERTA DI D’AMICO - Dietro questo gioiello nascosto c’è ancora una volta la mano di Tony D’Amico, attuale direttore sportivo nerazzurro, che nel 2021 portò Sulemana in Italia dal Ghana quando era ancora al Verona. Il ragazzo, svincolato, stupì immediatamente tutti nella Primavera scaligera e si guadagnò un rapido salto in prima squadra. Poi l’approdo a Cagliari e infine la chiamata dell’Atalanta. A Bergamo, nonostante un impiego ridotto, Sulemana ha sempre lavorato in silenzio, senza mai alzare la voce, conquistandosi il rispetto di Gasperini e dello spogliatoio.
IL VALORE DELLA PAZIENZA - Proprio la pazienza è stata la sua virtù più grande - descrive con un identikit approfondito La Gazzetta dello Sport -. Mai una lamentela, neanche quando a gennaio la porta del campo sembrava definitivamente chiusa. Ha preferito restare, consapevole dell’importanza di apprendere ogni giorno da un maestro come Gasperini e da compagni più esperti nel suo ruolo. Una scelta premiata nella notte più importante della stagione nerazzurra, con una rete pesantissima che potrebbe aprirgli le porte verso un ruolo più centrale nei piani futuri della Dea.
ORA IL FUTURO - Gasperini ha apprezzato particolarmente il carattere e la mentalità del ghanese. Adesso Sulemana ha davanti a sé le ultime due partite di campionato, una vetrina cruciale per dimostrare che quel gol decisivo non è stato frutto del caso ma un punto di partenza per un ruolo da protagonista nella prossima stagione.
Sulemana è già entrato nel cuore dei tifosi con un unico gesto. Adesso tocca a lui sfruttare questa spinta emotiva per convincere Gasperini che, a volte, le migliori risposte arrivano da chi meno te lo aspetti.




