
Il futuro dell'Atalanta passa da Sulemana e Maldini?
Non chiamatele "partite inutili". Per l’Atalanta, le ultime sfide della stagione – già chiusa con l’aritmetica qualificazione in Champions – rappresentano il trampolino perfetto per i giovani meno utilizzati finora. Tra il match contro il Genoa e l'imminente confronto con il Parma, Gasperini ha avuto e avrà l'occasione di osservare da vicino quei giocatori in bilico tra conferma e addio, tra exploit inatteso e possibile rivelazione della prossima stagione.
SORPRESA SULEMANA - Ibrahim Sulemana è certamente l’uomo che più di tutti sta cambiando i suoi orizzonti - fa il punto L'Eco di Bergamo - Relegato ai margini per gran parte della stagione, il centrocampista ghanese ha impresso il proprio marchio sul finale del campionato, realizzando due reti pesantissime: prima il gol che ha consegnato la qualificazione Champions contro la Roma, poi il bis a Genova, mostrando una personalità sorprendente e mettendo in crisi i piani del mercato nerazzurro. Sulemana, mediano solido e moderno, è diventato un'opzione reale per il futuro centrocampo della Dea. Bergamo, forse, lo sta scoprendo solo adesso.
LA RINASCITA DI MALDINI - Una rete per cancellare mesi di delusioni. Daniel Maldini, arrivato a gennaio tra tanti dubbi e molta curiosità, sembrava destinato a una parentesi senza fortuna. Poco spazio, troppe occasioni fallite sottoporta, e un ruolo mai completamente suo. Fino alla rete contro il Genoa: un gol bellissimo, quasi liberatorio, che può rappresentare la svolta mentale per il figlio d’arte. Gasperini ora potrebbe ripartire proprio da lì: da Maldini esterno, nella sua posizione naturale, capace di incidere davvero come l’Atalanta aveva immaginato al momento del suo acquisto.
PALESTRA TRA PRESENTE E FUTURO - Marco Palestra, vent'anni e un futuro ancora tutto da scrivere, è un altro volto nuovo di questa Atalanta giovane. Contro il Genoa ha esordito da titolare, nonostante i dubbi sulla sua condizione fisica dopo un lungo stop. Ha convinto con una prova matura e dinamica sulla fascia destra. La società crede fortemente in lui, e la prossima stagione potrebbe essere decisiva: un prestito in Serie A potrebbe permettergli di esplodere definitivamente.
SAMARDZIC E BRESCIANINI ALL'ESAME FINALE - Diverso il discorso per Lazar Samardzic e Marco Brescianini, due giocatori che quest'anno hanno già avuto modo di mostrare alti e bassi. Samardzic, rigenerato nel match di Genova, ha rispolverato le qualità che lo avevano fatto apprezzare nella prima parte di stagione. Brescianini, invece, cerca riscatto dopo un grave errore sul gol di Pinamonti, anche se la sua prova da centrocampista centrale è stata complessivamente positiva e convincente. Entrambi si giocano la riconferma definitiva nel match con il Parma.
IL REBUS KOSSOUNOU - Anche Odilon Kossonou ha mandato segnali importanti contro il Genoa. Tornato finalmente in forma dopo l’infortunio, il difensore ivoriano sta tentando di convincere la società a esercitare il riscatto. La sua permanenza potrebbe diventare un tema caldo delle prossime settimane.
L'Atalanta ha già la Champions in tasca, ma queste ultime partite potrebbero cambiare radicalmente le strategie di mercato e i piani tecnici per la prossima stagione. Gasperini osserva, valuta, e prepara il futuro: domenica contro il Parma potrebbe essere la prova decisiva per molti.
Chi pensava che a Bergamo fossero già in vacanza si sbagliava di grosso: l'Atalanta guarda avanti, con i suoi giovani pronti a sorprendere ancora.







