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Donadoni: "L’Atalanta è ancora forte, ma pareggia troppo. Juric ha bisogno di tempo"TUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
Oggi alle 09:00Primo Piano
di Redazione TuttoAtalanta.com
per Tuttoatalanta.com

Donadoni: "L’Atalanta è ancora forte, ma pareggia troppo. Juric ha bisogno di tempo"

L’ex nerazzurro analizza il momento della Dea: «Segna meno, ma resta una squadra solida. Juric? Sta lavorando bene, gli infortuni lo hanno condizionato».

Roberto Donadoni, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha commentato il momento dell’Atalanta, ancora imbattuta in campionato ma frenata da una serie di pareggi.Ecco quanto evidenziato da TuttoAtalanta.com

Roberto, l’Atalanta non perde ma non riesce più a vincere. È un campanello d’allarme?
«Direi più un campanellino che una sirena. È vero, pareggia troppo rispetto al passato e segna un po’ meno, ma resta tra i migliori attacchi del campionato. È una squadra che gioca, crea e spesso raccoglie meno di quanto meriti».

Che giudizio dà del lavoro di Ivan Juric dopo i primi mesi?
«Sta facendo un buon lavoro, nonostante le difficoltà. È un allenatore con idee chiare, ma ha dovuto gestire parecchi infortuni e adattarsi a una rosa nuova. In certi momenti ha pagato la mancanza di continuità, ma non vedo motivi per preoccuparsi».

Quali differenze nota rispetto all’Atalanta di Gasperini?
«Gasperini è stato un innovatore, ma Juric non è un suo clone. Sta cercando una propria identità: l’Atalanta oggi è meno verticale, ma più equilibrata. Deve ritrovare il gol e la cattiveria sotto porta, ma la mentalità resta quella giusta».

Il portiere Carnesecchi ha scosso l’ambiente con alcune dichiarazioni critiche. Che ne pensa?
«Non mi piace giudicare da fuori, perché solo chi vive lo spogliatoio può sapere davvero. Dico solo che è importante che certe cose si chiariscano internamente: Carnesecchi è un ragazzo serio e Juric un tecnico esperto, sapranno capirsi».

C’è un giocatore che può accendere la sfida di stasera?
«Per l’Atalanta direi Lookman: è imprevedibile e quando si accende può cambiare l’inerzia di una partita. Dall’altra parte, ovviamente, Leao è il pericolo numero uno per i rossoneri».

Cosa si aspetta da questa partita?
«Una gara aperta e vibrante. Mi auguro che nessuna delle due pensi solo a non perdere: troppo spesso, in Italia, le grandi si annullano a vicenda. Preferisco vedere squadre che vogliono vincere».

Donadoni resta ottimista: «L’Atalanta ha qualità e solidità, deve solo ritrovare fiducia e concretezza. Juric sa quello che fa: serve pazienza».

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