Davide Locatelli a TA: "L’Atalanta resta un orgoglio di Bergamo, ma oggi è un passo indietro rispetto la gestione Gasperini"
Artista e sportivo nel cuore, Davide Locatelli non dimentica mai la sua Bergamo e la squadra che l’ha resa grande in Italia e in Europa. In esclusiva a TuttoAtalanta.com, il pianista rock ha espresso il suo punto di vista sull’Atalanta di oggi, tra cambiamenti tecnici e nuovi equilibri da trovare.
E l’Atalanta?
«La vedo un passo indietro rispetto agli ultimi anni: non solo per l’addio a Gasperini, ma anche per alcune scelte sui giocatori. Non è la “trita-squadre” di qualche stagione fa. Resta una squadra di provincia che ha fatto cose incredibili, ma confermarsi ogni anno è dura. Penso comunque possa arrivare nei primi cinque posti».
Quando parli di scelte sui giocatori, a cosa ti riferisci?
«Se hai in rosa il capocannoniere della Serie A e lo lasci andar via per un’“avventura all’estero”, non è mai positivo. Ho seguito anche il caso Lookman: troppe polemiche. Ora è stato reintegrato, ma simili situazioni non fanno bene allo spogliatoio. Lo vedo anche nel mio piccolo, all’Almè Calcio: ne va della serenità del gruppo, e in Serie A fa la differenza».
Locatelli guarda però al futuro con fiducia: «La società è solida, l’ambiente maturo e i tifosi unici. L’Atalanta è e resterà un orgoglio per Bergamo».
LEGGI QUI - L’intervista integrale di Davide Locatelli ai microfoni esclusivi di TuttoAtalanta.com
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