Smaltita l'euforia Chelsea, testa al Cagliari: Bellanova, fiato sospeso per gli esami

ZINGONIA – Nemmeno il tempo di godersi appieno una delle notti più belle della storia nerazzurra. A meno di dodici ore dal triplice fischio che ha sancito il trionfo sul Chelsea, l'Atalanta di Raffaele Palladino si è ritrovata al Centro Bortolotti per voltare pagina. Il calendario non ammette distrazioni: sabato sera alla New Balance Arena arriva il Cagliari (ore 20.45) e c'è da preparare un'altra battaglia. Il gruppo ha lavorato diviso in due blocchi in tarda mattinata: seduta di puro "scarico" per chi ha speso ogni energia contro i Blues, allenamento completo e intenso per tutti gli altri.

ANSIA PER BELLANOVA - L'unica nota stonata della magica serata di Champions riguarda le condizioni di Raoul Bellanova. L'esterno, uscito anzitempo ieri sera per un problema muscolare (risentimento al flessore destro), non si è allenato e si è sottoposto esclusivamente a terapie. A Zingonia c'è attesa e un pizzico di apprensione: nelle prossime ore il giocatore si sottoporrà agli accertamenti strumentali del caso che chiariranno l'entità dell'infortunio e gli eventuali tempi di recupero. Difficile, se non impossibile, immaginarlo in campo sabato.

GLI ALTRI ACCIACCATI - Il bollettino medico registra poche novità per gli altri indisponibili. Sulemana prosegue con le terapie, mentre arrivano segnali di speranza da Bakker: l'olandese ha svolto un lavoro individuale sul campo, avvicinandosi gradualmente al rientro in gruppo.

IL PROGRAMMA - La marcia di avvicinamento alla sfida contro i sardi entrerà nel vivo domani. Palladino ha fissato una seduta di allenamento pomeridiana, dove inizierà a valutare il turnover necessario per gestire le forze dopo il dispendio europeo.

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