
Lookman verso l'addio, Samardzic e Maldini pronti ad avere più spazio
La storia d’amore tra Ademola Lookman e l’Atalanta sembra giunta ai titoli di coda. Le richieste del giocatore e l’offerta milionaria dell’Inter spingono verso un addio complicato, ma ormai quasi inevitabile. Resta da capire soltanto chi avrà la forza di fare la prossima mossa: Milano, Madrid o addirittura la Premier League?
UN ADDIO ANNUNCIATO - L’Inter si è già spinta fino ai 40 milioni di euro, cifra respinta dai Percassi, che ne chiedono almeno 50 per privarsi di uno dei giocatori più incisivi delle ultime stagioni. L’intesa contrattuale fra Ademola e i nerazzurri milanesi è già stata trovata (oltre 4 milioni a stagione per cinque anni), e ciò rende sempre più difficile la permanenza a Bergamo. La Dea, forte del contratto fino al 2027, resiste ma non esclude un'apertura all'estero per non rafforzare una diretta rivale.
SIRENE DALLA SPAGNA - La volontà dell’Atalanta sarebbe proprio quella di cedere Lookman fuori dalla Serie A. L’Atletico Madrid è attualmente la pista più concreta, mentre anche la Premier League potrebbe presto diventare terreno fertile per una trattativa. Gli orobici, però, attendono una mossa concreta, evitando al tempo stesso di cedere alle pressioni della fretta.
IMPOSSIBILE DA RIMPIAZZARE? - Sostituire un giocatore che, nelle ultime tre stagioni, ha totalizzato rispettivamente 15, 17 e 20 gol (con un numero significativo di assist a stagione) non sarà affatto semplice. Lookman ha rappresentato molto più di un semplice finalizzatore: accelerazioni improvvise, superiorità numerica e gol pesanti, doti che al momento nessuno sembra in grado di replicare immediatamente.
CHI RACCOGLIERÀ L’EREDITÀ - Ivan Juric, tuttavia, può contare su tre carte interne già presenti in rosa, seppur con caratteristiche differenti rispetto al nigeriano. Lazar Samardzic, Daniel Maldini e Kamaldeen Sulemana hanno già mostrato potenziale interessante, anche se servirà un salto di qualità soprattutto in termini realizzativi.
IL PROFILO DI SAMARDZIC - Il serbo è il giocatore più coinvolto nella costruzione offensiva - analizza il dato bergamonews.it -: sette passaggi progressivi ogni 90 minuti e una percentuale elevata di assist previsti (0,22 xA per 90 minuti). Tuttavia, Samardzic dovrà essere più incisivo sotto porta per avvicinare l’impatto di Lookman, che combinava ben 0,67 xG e xA ogni gara.
IL POTENZIALE DI MALDINI E SULEMANA - Daniel Maldini e Kamaldeen Sulemana puntano invece sulla creatività: entrambi superano Lookman per numero e qualità di dribbling. Maldini, in particolare, deve migliorare in concretezza sotto porta: tira molto, ma fatica a trovare la via del gol. Sulemana, reduce da un'ottima stagione in Premier League sul piano individuale, rappresenta la grande scommessa da vincere subito.
UN REBUS DA RISOLVERE IN FRETTA - Con la Champions League e tre fronti su cui combattere, l'Atalanta non può permettersi passi falsi. Il rischio è quello di perdere Lookman senza avere subito un degno sostituto, indebolendo una squadra che punta a confermarsi ad alti livelli. Investire sul mercato o valorizzare ciò che è già in casa sarà dunque una delle scelte chiave della stagione che verrà.
La decisione finale su Lookman sarà decisiva: sarà meglio monetizzare ora, o rischiare di rimpiangerlo domani? L’Atalanta deve scegliere, e il tempo corre veloce.






